Niente mappe e qualche pozza, ma è folla ai Games foto

È lo spazio generalmente più affollato e più vissuto. Il padiglione Carducci dei Games si conferma, specialmente in questi giorni di tempo incerto, il luogo della folla per la nuova edizione di Lucca Comics and Games. E così fin dall’apertura di questa mattina alle 9 i corridoi dello spazio dedicato al gioco intelligente, che si è ‘liberato’ della rumorosità dei videogiochi, che ormai vivono spazi dedicati tutti per loro, si riempioni di gente alla ricerca del prossimo divertimento da condividere con amici e familiari. Giochi da tavolo, certo, come assoluti protagonisti, ma anche grande spazio per i giochi di ruolo, dai manuali alle miniature, ai volumi di libri da cui sono tratte le storie dei giochi, con le grandi case editrici a farla da padrone.

Il padiglione Games è anche quello dove c’è l’opportunità di testare i diversi giochi che sono presentati prima dell’acquisto. Grandi tavoli, messi a disposizione dall’organizzazione o dalle singole case, permettono di passare una mattinata in compagnia con amici per provare gli ultimi prodotti: che siano gdr, board game o giochi di carte gli spazi a disposizione si riempiono con rapidità. E per il resto è un unico grande e competitivo sorriso che rende vivido e allegro l’intero ambiente.
C’è di tutto fra gli stand, dagli appassionati che sanno già dove e come comprare a coloro che si fanno spiegare dagli standisti regole dei giochi e novità. C’è poi lo spazio per le Ruolimpiadi, le olimpiadi dei giochi di ruolo, iniziate già con l’apertura del sipario nella mattinata di ieri: squadre di giocatori si sfidano per i cinque giorni della manifestazione alla ricerca del team più bravo. C’è la palestra per colorare le miniature dei personaggi e il relativo trofeo Grog. C’è poi l’area performance, che occupa un grande stand centrale del padiglione, dove gli autori ospiti della manifestazione disegnano le proprie opere dal vivo per poi metterle all’asta in beneficenza nella giornata del 4 novembre.
Nel padiglione c’è anche la possibilità di giocare ai due giochi premiati per l’edizione 2018 del gioco dell’anno e che riceveranno i riconoscimenti questa sera al teatro del Giglio nel gran galà delle premiazioni. Il gioco dell’anno è stato Flamme Rouge, un gioco ambientato nel mondo delle competizioni ciclistiche della prima metà del Novecento. Il gioco di ruolo dell’anno è, invece, Lovecrafresque, che compie un altro passo nel mito di Cthulhu.
Cambia un po’ la logistica dell’area. Si sposta, infatti, la sala Ingellis, che trova spazio in un nuovo padiglione parallelo a viale Carducci, per far posto ad un padiglione dedicato alla produzione indipendente. Qualche difficoltà si avverte nel girare per gli stand in mancanza di mappe. Viene consigliato, infatti, per ‘navigare’ i Games di scaricare l’apposita app per tablet e smartphone. E il tutto rende l’info point meno affollato rispetto al solito. La pioggia ha poi messo un po’ alla prova il passaggio fra i vari padiglioni, con allagamenti (nonostante un maltempo che non sia stato di quelli memorabili) e necessità di saltare le pozzanghere. Questioni che saranno tutte affrontare da chi si occupa del fatto che tutto si svolga nel migliore dei modi e senza incidenti. Sperando che il tempo, di qui alla fine dell’evento, sia clemente.

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