Lezioni al gelo, studenti del Paladini in piazza foto

Hanno portato la loro protesta fino al cuore del centro storico, dove hanno organizzato un presidio in piazza Napoleone, di fronte alla sede della Provincia. Sono gli studenti del liceo delle scienze umane Paladini, traslocato dalla storica sede di via San Nicolao e riallestito nei moduli prefabbricati nel parcheggio del Campo di Marte. Circa 150 ragazzi, in rappresentanza degli studenti della scuola, questa mattina (21 novembre) non sono entrati alla prima campanella e hanno organizzato un sit in davanti alla ’sede’ provvisoria dell’istituto.

Da qui hanno sfilato prima di fronte all’istituto Carrara, che da settembre ha accolto anche gli studenti del Civitali rimasti senza sede – in parte nei moduli, in parte in un’ala della scuola; poi i ragazzi del Paladini sono entrati in centro storico e hanno raggiunto piazza Napoleone. Niente striscioni, ma un unico coro. Gli studenti, infatti, protestano perché “nei prefabbricati c’è troppo freddo – affermano alcuni dei manifestanti -, ed è impossibile fare lezione. Quando piove ci sono infiltrazioni. Noi vogliamo una sede per la nostra scuola, come tutti gli altri studenti”. Un diritto reclamato a gran voce questa mattina e a sorpresa delle stesse forze dell’ordine, che sono accorse per vigilare sulla situazione. La piazza si è ben presto riempita di giovani che hanno voluto riaccendere così i riflettori sui problemi della scuola e in particolare su quelli del Paladini. “Alcuni di noi, nei giorni scorsi, si sono addirittura ammalati a causa del freddo – spiegano alcuni studenti – e, anche se questa mattina finalmente è stato acceso il riscaldamento, abbiamo voluto comunque manifestare. Per rendere consapevole la città, e ricordare agli studenti delle altre scuole con una regolare sede, quale sia la nostra situazione. Quella di stamani è stata un’assemblea di istituto itinerante. D’altronde – concludono – spazi grandi per riunirci non ne abbiamo e non ne avevamo nemmeno l’anno scorso”.
La Provincia però dopo la manifestazione precisa che la gran parte dei disagi sono già stati risolti: “Molte problematiche emerse all’inizio delle attività didattiche – spiega Palazzo Ducale con una nota – sono state già risolte e altre sono in via di risoluzione. Gli impianti di riscaldamento della palazzina dell’ex ospedale di Campo di Marte funzionano da ieri pomeriggio e oggi le aule risultavano perfettamente agibili per coloro che hanno voluto frequentare le lezioni. Per quanto riguarda la temperatura dei moduli prefabbricati che risulterebbe troppo alta, va ricordato che le pompe di calore sono dotate di telecomando che permette la regolazione della temperatura. Anche per le infiltrazioni di acqua che si sono verificate dalla copertura di alcuni moduli prefabbricati il problema è stato affrontato attraverso la pulitura dei canali di gronda e al momento la situazione dovrebbe quindi essere tornata alla normalità. Per quanto riguarda gli impianti acustici e di illuminazione, essi sono a norma di legge e compatibili con l’uso didattico (gli stessi prefabbricati sono stati adoperati dagli studenti di altri istituti scolastici negli anni scorsi senza che si siano riscontrati problemi in tal senso). Eventuali luci o neon mal funzionanti, se appositamente segnalati potranno essere prontamente sostituiti nei prossimi giorni. Per quanto riguarda poi alcuni dubbi sollevati dagli studenti sulla sicurezza, i moduli prefabbricati vengono di norma utilizzati in situazioni emergenziali come luoghi idonei per lo svolgimento delle attività didattiche, in quanto capaci di garantire adeguati standard di sicurezza. Indubbiamente esistono alcuni disagi, ma la Provincia di Lucca sta agendo su tutto il territorio, dalla Versilia, alla Piana, alla Mediavalle fino alla Garfagnana, l’attenzione è sicuramente alta per cercare di garantire il regolare funzionamento delle attività didattiche degli studenti di ogni scuola”.

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