Carcasse smaltite da Ascit, Comune riconosce debito del 2009

Un debito fuori bilancio riconosciuti nei confronti di Ascit, relativo alle annuallità 2009-2010 per lo smaltimento di carcasse di animali morti al canile di Pontetetto. La spesa relativa è di 763,61 euro. A presentare la pratica l’assessore all’ambiente Francesco Raspini, che ha spiegato come, dagli atti, sia emerso come il debito sia stato effettivamente contratti dal Comune e per questo le fattura, secondo l’amministrazione,vanno pagate.
Dubbi sulla tempistica dell’emersione del debito, visto che sono passati oltre otto anni, sono arrivati dai consiglieri Buchignani (Fratelli d’Italia) e Testaferrata (Forza Italia). “Perché sono emersi solo ora questi debiti? – ha risposto l’assessore Raspini – Andrebbe chiesto agli uffici. Per quanto ci riguarda la prestazione c’è stata, è stata ordinata dall’allora dirigente Nocchi e per questo il debito va onorato”.
Il sindaco Alessandro Tambellini, sempre in risposta alle polemiche, ha ricordato il lungo elenco di debiti fuori bilancio riconosciuti dalla sua amministrazione a partire dal 2012: “Quelli di ora – ha commentato il primo cittadino – sono un’inezia rispetto a quelli che abbiamo affrontato in passato”.

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