Giornata delle professioni, al via la quarta edizione foto

Si sono aperti i lavori per la quarta edizione della Giornata delle professioni, iniziata coi rituali saluti istituzionali nell’auditorium di San Francesco. L’iniziativa rappresenta un’importante occasione di confronto tra i rappresentanti degli ordini professionali, le istituzioni e le categorie economiche, sul ruolo che gli ordini svolgono nell’ordinamento italiano e, soprattutto, nella società. Il tema dell’edizione 2019 è infatti Gli ordini professionali: insieme a tutela del cittadino

“Dobbiamo riscoprire la cultura degli ordini – spiega l’avvocato Carla Guidi, presidente del comitato delle professioni – in un momento in cui anche dall’Europa arriva la tendenza a voler lasciare spazio al libero mercato, gli ordini svolgono un ruolo fondamentale non solo per la formazione ma anche per il controllo della qualità del servizio che viene erogato dai propri associati, oltre che all’equità delle tariffe applicate. Senza gli ordini questa attività di controllo non sarebbe possibile”. Ad organizzare la giornata, il comitato per le professioni ordinistiche il cui obiettivo è quello di sollevare un dibattito pubblico che veda impegnati gli ordini professionali e il mondo della politica e delle istituzioni affinché venga riconosciuto il ruolo dei professionisti in sostegno alla costruzione del welfare collettivo, prevedendo il loro inserimento ad ogni livello negli organismi di programmazione e concertazione economica e sociale. L’evento è patrocinato da comune, prefettura e provincia di Lucca, camera di commercio di Lucca, fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, fondazione Banca del monte di Lucca, conflavoro Pmi, fondazione Giuseppe Pera, confindustria Toscana nord e regione Toscana, con la partecipazione di Banco Bpm, Banca del Monte di Lucca, Generali assicurazioni, Elea, Huevoprint e Luca Piattelli.

L’intervento di Roberto Capobianco (Conflavoro Pmi)
Roberto Capobianco, presidente nazionale di Conflavoro Pmi, è stato tra i relatori della Giornata delle professioni svoltasi oggi (15 febbraio) nel complesso San Francesco di Lucca. “La sinergia tra le professioni ordinistiche e il mondo imprenditoriale è vitale. Sono i professionisti la nostra interfaccia con le istituzioni e gli organi di vigilanza – ha affermato Capobianco durante la tavola rotonda mediata da Maurizio Centra – Sono la testa pensante e l’ossatura delle micro e piccole imprese. In questo rapporto è fondamentale la fiducia e il sostegno reciproci. Di più: come sta accadendo proprio a Lucca con il coordinamento tra i vari ordini, Conflavoro Pmi si augura e promuove la stessa sinergia in tutta Italia”.
Sinergia che, per l’associazione imprenditoriale, non deve limitarsi all’operatività del quotidiano, ma deve anche direzionare il proprio impegno nel chiedere a gran voce una corretta e necessaria deburocratizzazione del sistema. “C’è una selva di norme a ogni livello, spesso in contrasto tra loro, che sta schiacciando le imprese tanto quanto la crisi decennale. La burocrazia pachidermica, attenzione, danneggia non solo le aziende, ma anche i professionisti proprio perché teste pensanti. È ormai impellente rinnovare le norme che hanno creato in Italia un labirinto costoso in termini burocratici e dunque economici. C’è bisogno di semplificazione, lo chiediamo da anni e ci impegneremo in maniera sempre più forte alle istituzioni”.

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