Viabilità e decoro, a Marchini le richieste dell’Arancio

Sensi unici, rotatorie, marciapiedi, stalli blu e cestini: diventa pienamente operativa la nuova commissione Città di Lucca di Confcommercio che, così come annunciato durante la partecipata serata di presentazione all’Amministrazione comunale avvenuta lo scorso 20 marzo a palazzo Sani, ha dato il via agli incontri mirati sul territorio con gli assessori di riferimento, per iniziare ad affrontare nello specifico le varie questioni sindacali che investono il centro storico e i quartieri della prima periferia di Arancio, Borgo Giannotti, San Concordio e Sant’Anna.
Ed è proprio nel quartiere dell’Arancio che ieri pomeriggio (2 aprile), si sono ritrovati l’assessore comunale al traffico, Celestino Marchini e una delegazione della commissione formata dal presidente Giovanni Martini, dal vicepresidente Charles Di Benedetto, referente dell’Arancio e da diversi negozianti, accompagnati dal direttore di Confcommercio, Rodolfo Pasquini.

“Nel corso del sopralluogo – spiega Di Benedetto – sono stati toccati molti punti giudicati dolenti dai negozianti della zona: in prima battuta è stato chiesta all’assessore la possibilità di ripristinare il doppio senso di marcia nel tratto che collega via di Tiglio con viale Castracani, da tempo a senso unico percorribile solo per chi da viale Castracani svolta verso via di Tiglio. Una richiesta, questa, che nasce dalla convinzione che il senso unico in vigore in questi ultimi anni abbia ridotto sensibilmente il flusso di clienti e potenziali clienti per le attività della strada. A tale proposito, all’assessore Marchini è stato consegnato un documento che contiene l’elenco delle attività di via di Tiglio che negli ultimi anni hanno chiuso i battenti, ben 35”.
“Al tempo stesso – aggiunge il vicepresidente della commissione – è stato fatto presente all’assessore come il senso unico rappresenti anche un tappo per le auto che, trovandosi di fronte alla chiusura del passaggio a livello di via Romana, sono costrette a rimanere ferme in coda in attesa della sua riapertura, anziché dirigersi su viale Castracani dove è presente il sottopasso che consentirebbe loro di evitare la chiusura del passaggio a livello stesso”.
“Altra richiesta sottoposta all’attenzione dell’assessore – spiega ancora Di Benedetto – è stata quella di valutare la possibilità, sempre all’altezza dell’incrocio fra viale Castracani, via di Tiglio e via Barbantini, di realizzare un rondò sperimentale, per valutare le ricadute sul traffico e la possibile eliminazione dei semafori esistenti in quel punto. Altri punti del confronto hanno poi riguardato la richiesta dei commercianti di realizzare degli stalli blu sempre in via di Tiglio, laddove oggi c’è parcheggio libero, in modo da garantire all’area un ricambio di auto. Oggi, infatti, molte vetture rimangono posteggiate lì dalla mattina alla sera, rendendo complicata la sosta delle vettura dei clienti dei negozi”.
“Fra i punti toccati – chiude il vicepresidente della Commissione -, infine, anche la richiesta di risistemare i marciapiedi e le strisce pedonali della zona, in molti punti rovinati e pericolosi per chi passeggia, e la necessità di posizionare cestini per la raccolta dei rifiuti, oggi pressoché inesistenti”.

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