La Fondazione Paolo Cresci intende, per le celebrazioni del Primo Maggio e della Festa del lavoro, arricchire il proprio archivio con centinaia di videointerviste e soprattutto di video caricati sul canale Youtube dagli stessi utenti.

Come Paolo Cresci raccolse i documenti cartacei e fotografici, nel tempo del web, in suo ricordo, si vorrebbe creare il più importante archivio di testimonianze digitali della nuova emigrazione italiana all’estero, quella degli anni 2000. L’appello è stato lanciato con un video sul canale Youtube della Fondazione Cresci Emigrazione.
L’Archivio della Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana, dal nome dello studioso fiorentino che ne ha curato la raccolta, comprende una miscellanea di materiale documentario relativo all’emigrazione italiana tra Ottocento e Novecento. Nel 1998, l’archivio è stato acquisito dalla Provincia di Lucca nel 1998 ed è stato inaugurato il 31 marzo 2001 nella Cappella di Santa Maria della Rotonda, all’interno di Palazzo Ducale. ma l’emigrazione nel frattempo è proseguita, anche se in forme diverse e quindi si richiedono video, di pochi minuti, che raccontano brevemente le storie di italiani che si sono trasferiti più o meno volontariamente all’estero per questioni lavorative.
Qui il video che dà il via alla campagna.

v.b.