Il cinema di Maggiano riapre le porte per un evento

Visitare i luoghi dell’ex ospedale psichiatrico per salvare i libri gravemente danneggiati dalle inflitrazioni d’acqua. Venerdì (21 giugno) il vecchio cinema di Maggiano sarà aperto per la prima volta al pubblico in occasione della Festa del cinema e della musica organizzata dalla Società medico chirurgica lucchese e dalla Fondazione Tobino per raccogliere fondi per salvare la preziosa biblioteca dell’ex ospedale psichiatrico. Una delle prime sale di proiezione realizzate all’interno dei manicomi italiani, a testimonianza dell’avanguardia della psichiatrica lucchese di quei tempi.

Il vecchio cinema, che contava circa un centinaio di posti a sedere, aperto negli anni ’50, fu il luogo che tenne a battesimo il Festival di musica leggera di Maggiano, dove ad esibirsi erano i pazienti stessi della struttura. Un posto denso di storia, dove si sperimentavano nuove tecniche riabilitative e si apriva alla socializzazione con il mondo esterno. “L’apertura straordinaria del cinema ha comportato – dichiara la presidente della Società medico chirurgica lucchese Daniela Melchiorre – un notevole sforzo organizzativo, un risultato cui siamo giunti per cercare di offrire un programma davvero avvincente e sensibilizzare così il maggior numero di persone affinché con il ricavato della serata si possa contribuire in modo significativo al recupero della biblioteca”. Attiguo al cinema si trovava anche il Centro sociale ammalati, un circolo ricreativo con bar e tabacchi, gestito dai pazienti del manicomio. Durante la serata sarà possibile ascoltare alcuni vecchi 45 giri del Festival di musica leggera e saranno proiettate alcune opere cinematografiche, vere e proprie testimonianze del periodo, tra cui OP67 del cineasta e medico Luigi Mochi, girato interamente nel manicomio, che racconta attraverso preziosissimi filmati le attività riabilitative e il suo festival, un raro documento che narra la storia del periodo d’oro dell’ex ospedale psichiatrico. “Maggiano – spiega Enrico Marchi psichiatra e consigliere della Società medico chirurgica lucchese – era in quegli anni il tempio della musica utilizzata nella riabilitazione psichiatrica e contro lo stigma, ma non solo, lì si sperimentavano, con grande anticipo sui tempi, tecniche davvero nuove e all’avanguardia”. A introdurre OP67 sarà Nicola Mochi medico e figlio del regista. Presente anche il critico cinematografico lucchese Marco Vanelli, che introdurrà il filmato La teppa del piazzone girato, diretto e ideato dai ragazzi della scuola Nottolini di Lammari, in collaborazione con l’aiuto del giovane regista lucchese Michele Moretti, che attraverso il cinema sta facendo un percorso personale di crescita e di superamento della sua disabilità. Il programma del 21 giugno prevede alle 19 una visita didattica dei luoghi storici di Maggiano e alle 20,30 cena sociale con la proiezione dei filmati. Per partecipare all’evento è necessario prenotarsi al numero 0583 327243 oppure al numero 339 8745260.

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