Consiglieri di opposizione: Ex ospedale, sì a referendum

“Sul Campo di Marte si esprima la cittadinanza”. Lo chiedono il consigliere comunale M5S Massimiliano Bindocci, Remo Santini, capogruppo di Siamo Lucca, Fabio Barsanti, capogruppo di Casapound e Serena Borselli, capogruppo di Lucca in Movimento, reagendo al respingimento della richiesta che con una raccolta di firme era stata promossa dai comitati della sanità.

“Come forze politiche che sono giornalmente a fianco dei cittadini, delle loro esigenze, delle loro aspirazioni – scrivono i consiglieri comunali in questione – non possiamo che augurarci che sul destino dell’area del Campo di Marte si possa sentire direttamente il parere dei cittadini. Abbiamo avuto notizia della risposta che è stata fornita dall’amministrazione comunale, in merito alla petizione che era stata protocollata dai comitati sanità Lucchesi, che chiedeva di poter far esprimere il consiglio comunale sulla possibilità di un referendum consultivo sul destino di Campo di Marte. A prescindere dal fatto che fosse petizione o iniziativa per atti del consiglio, si trattava comunque di una proposta dei cittadini che la amministrazione Tambellini ha considerato inammissibile. Riteniamo che la partecipazione popolare vada invece promossa e sostenuta, spesso abbiamo chiesto l’indizione di consigli comunali aperti alla partecipazione dei cittadini e delle associazioni, ma aldilà dell’esercizio democratico, questi consigli aperti difficilmente hanno visto questa maggioranza dei 300 voti risicati e della astensione diffusa, ripensare o rimettere in discussione le proprie posizioni. Ci sembra che oltre la facciata ci sia una sostanziale e granitica chiusura nei confronti della partecipazione e delle esigenze che i cittadini e le associazioni portano. Sorprende che la amministrazione non si accorga che chiudendosi in se stessa, rifiutando sistematicamente le proposte dei cittadini e delle opposizioni che vogliono aiutare l’azione di governo, che vogliono portare le istanze, le soluzioni alternative, ebbene rifiutando tutto ciò, si sta erodendo il già esiguo consenso. Ne sono esempi in questi giorni anche i rifiuti a ripensare gli interventi a San Concordio, eppure il vento a livello mondiale sta cambiando, ormai tutti concordano che occorre più verde e meno cemento. A questo punto noi cercheremo di far rispettare la volontà dei comitati sanità Lucchesi e dei cittadini firmatari la petizione e presenteremo in Consiglio Comunale una mozione atta chiedere l’indizione di un referendum sul destino dell’area già occupata dall’ex ospedale di Campo di Marte. Speriamo che anche tutti i consiglieri vogliano sottoscriverla perché rapidamente si possa avere una espressione della volontà popolare sull’argomento”.

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