Rimodulazione Piuss, lavori chiusi entro il 2022 foto

“Un’operazione concretezza per rendere più efficienti e funzionali gli spazi dedicati alla cultura”. Passi avanti verso importanti riqualificazioni di edifici culturali e per lo spettacolo nel cuore del centro storico. Il Comune ha infatti approvato i progetti di fattibilità tecnico-economica degli interventi per Expò del fumetto, teatro del Giglio, San Girolamo, San Romano e teatro di Ponte a Moriano, con l’obiettivo entro il 2022 di completare la riqualificazione di questi luoghi strategici per la produzione e la condivisione di cultura, conoscenza e esperienza artistica. Operazione da 4 milioni e 940mila euro che diventerà parte dell’accordo di programma sottoscritto dal Comune di Lucca con la Regione Toscana in seguito alla rimodulazione dei progetti ex Piuss e della decisione, assunta dall’amministrazione Tambellini lo scorso 3 giugno, di realizzare l’Epos del fumetto in una porzione del complesso della Manifattura, anziché all’ex caserma Lorenzini. Progetto, questo, che nello specifico vedrà impegnati 2,3 milioni per l’allestimento della superficie espositiva dell’Expo del fumetto – compresa quelle dell’edificio a shed, oggetto di restauro con fondi del Mibact. 1,5 milioni serviranno invece a migliorare il Teatro del Giglio e il San Girolamo; 600mila euro verranno investiti per l’auditorium di S.Romano e infine 540mila euro saranno indirizzate al teatro Idelfonso Nieri di Ponte a Moriano.

 I progetti sono stati presentati questa mattina dall’assessore Serena Mammini e dagli ingegneri Antonella Giannini, Eleonora Collonata e Silvia Malventi. “Abbiamo scelto di investire in concretezza – commenta Serena Mammini -, per rendere più efficienti e funzionali spazi che già oggi costituiscono un punto di riferimento per la città, per le scuole, le compagnie teatrali, per la vivacità culturale del territorio. In questo modo restituiremo pieno valore a contenitori per i quali il Comune, in un recente passato, ha già speso importanti risorse, ma che, per svariati motivi, erano rimasti una sorta di ‘incompiuti’. Abbiamo concentrato le forze sul possibile e sull’utile, pensando a lavori sostenibili e necessari a una città consapevole, anche in prospettiva, della sua energia culturale. Certo – conclude l’assessore – sia chiaro che non intendiamo lasciare irrisolto il puzzle e siamo al lavoro per riconnettere alla fruizione pubblica anche lo spazio della ex caserma Lorenzini. Occorreranno serietà, costanza, passione e una leale unità d’intenti: perché sfide così importanti riguardano tutti”.
I progetti nel dettaglio.
Expo del fumetto. L’intervento complessivo comprende anche il restauro e la riqualificazione funzionale del fabbricato a shed attraverso fondi ministeriali. Oggetto di rimodulazione di rimodulazione dell’accordo di programma ex Piuss, invece, sono le opere di finitura, architetture e impiantistiche, al piano terra della porzione di Manifattura che insiste sul piano cortile. Saranno realizzati quindi allestimenti per tutto l’Expo, pareti in cartongesso e adeguata cartellonistica, così come verranno acquistati gli arredi necessari ad ospitare bookshop, caffetteria, ristoranti e spazi per workshop e l’esposizione permanente dei lavori firmati dagli artisti coinvolti, nel tempo, nelle diverse edizioni di Lucca Comics and Games.
Teatro del Giglio. Sarà completata l’opera di ammodernamento dopo gli interventi del 2015. Nello specifico, verrà rifatta la pavimentazione in legno del palco e si procederà all’automazione della buca d’orchestra. Saranno ristrutturati i bagni a servizio degli ordini posti sul lato destro ed effettuate le imbiancature necessarie. Inoltre, le balaustre verranno adeguate alle normative vigenti, così come l’impianto elettrico del palcoscenico, del terzo e del quarto ordine. Le 460 sedute dei palchetti verranno, infine, sostituite o restaurate. Teatro di San Girolamo. Saranno rimesse a nuovo, attraverso acquisto o restauro, anche le 174 poltroncine della platea del teatro.
Auditorium di San Romano. Sarà potenziato l’impianto di riscaldamento e verrà installato, contestualmente, anche un impianto di condizionamento. Verranno effettuati lavori di adeguamento dell’impianto elettrico, opere edili e finiture necessarie allo svolgimento delle attività.
Teatro Idelfonso di Ponte a Moriano. Verrà rifatto il manto di copertura in corrispondenza della scala esterna, del vano della scala interno, dei volumi rialzati sopra la platea e del palcoscenico. Saranno rifatte inoltre le gronde, comprese le lattonerie, con adeguamento dei fori per consentire lo scarico delle acque meteoriche. Saranno riqualificati anche i balconi, e resi impermeabili, così come il pavimento in legno del palcoscenico. Le facciate esterne saranno imbiancate e gli infissi in legno restaurati. Le porte dei camerini, ormai obsolete, verranno sostituite. Sarà messa in sicurezza la buca dell’orchestra con una struttura di protezione e verranno realizzate scalette laterali per l’accesso diretto al palcoscenico. Sarà ammodernato l’impianto termico e quello di raffrescamento, così come verrà efficientato l’impianto elettrico. Saranno infine riviste e implementate le attrezzature sceniche, a servizio soprattutto delle vivaci realtà amatoriali del territorio e non solo. “Abbiamo pensato di investire su un teatro tra virgolette più periferico sul quale vogliamo puntare – afferma Serena Mammini -. Tanti interventi per un restyling da 540mila euro: al teatro di Ponte a Moriano non escludo future proiezioni come cinema. Un modo per far tornare Ponte a Moriano ai vecchi splendori”.
Le tempistiche del lavori. Gli interventi partiranno dal teatro del Giglio: i lavori dovrebbero iniziare a giugno 2020 ed avranno una durata di 4 mesi. Stesso discorso per il teatro di Ponte a Moriano. Per l’Expo del fumetto i lavori inizieranno a fine 2021/inizio 2022. All’auditorium di San Romano, infine, gli interventi inizieranno nel 2021.

Claudio Tanteri

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