Con Imt a Lucca la ricerca va sui banchi di scuola

Dalla scienza alle religioni, via ad una serie di incontri

Conoscere, per saper distinguere l’informazione giusta da quella sbagliata, per non avere paura del diverso, per imparare a condividere il pianeta con l’altro. La Ricerca va a scuola è il titolo del cartellone di incontri dedicati a studenti e docenti delle scuole superiori e pensato e organizzato dalla scuola Imt Alti studi di Lucca assieme all’Ufficio scolastico di Lucca e Massa Carrara. 

Gli appuntamenti, il cui primo, Ragazze e numeri, è fissato per martedì (11 febbraio), Giornata internazionale delle donne e delle ragazze della scienza, andranno avanti fino a maggio e si terranno nel complesso di San Francesco alle 10. Ad aprire l’incontro, la giornalista Roberta Fulci, voce di Radio 3 Scienza e autrice di Ragazze con numeri. Strie, passioni e sogni di quindici scienziate, che dialogherà con la giornalista scientifica Chiara Palmerini, scuola Imt.

Il calendario degli incontri è stato presentato stamani (6 febbraio), da Pietro Pietrini, direttore della scuola Imt alti studi di Lucca, Donatella Buonriposi, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara, Monica Mariti, coordinatrice dell’Ufficio scolastico di Lucca e Massa Carrara.

Portare la ricerca fuori da dove viene studiata ed elaborata, è questo l’intento del progetto, come sottolineato anche dal direttore Petrini: “Sono in tutto 8 incontri per gli studenti e 2 per gli insegnanti. E’ importante che il nostro lavoro arrivi nelle scuole perché il cervello in età così giovane è ancora malleabile e quindi pronto a ricevere lo stimolo e l’input giusto. I ragazzi di oggi – continua – sono sommersi dall’informazione e l’obiettivo è quello di indirizzarli verso la conoscenza”.

E si parla proprio di loro, dei ragazzi, nel secondo incontro di venerdì 28 febbraio, dal titolo Le potenzialità del cervello di un’adolescente. Un accelleratore senza freni, tenuto da Luca Cecchetti, ricercatore in psicologia della scuola.

La Ricerca va a scuola serve per conoscere i giusti strumenti, come ha detto la dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara, Donatella Buonriposi: “Selezionare il dato giusto è un’operazione che è diventata fondamentale per i giovani ragazzi che navigano continuamente su internet, dove l’informazione viene filtrata da Google, talvolta anche in maniera errata. Il programma infatti, nel mese di aprile, propone ai giovani un focus su in tema caldo, dal titolo Cybersecurity: un gioco pericoloso (ma pur sempre un gioco), mentre a maggio si parlerà – continua la dirigente – proprio di Scienza, pseudoscienza e fake news, così da sviluppare il pensiero critico dei ragazzi”.

Anche i numeri rivelano il successo di questi incontri: “Prevista la presenza di 2mila e 500 studenti alla fine del percorso, la maggior parte del triennio – conclude la coordinatrice Mariti -. Quello che ci auguriamo per il prossimo anno, è poter dedicare un programma specifico agli studenti degli istituti comprensivi, alle scuole medie, particolarmente incuriosite dal programma di quest’anno”.

Gli altri incontri tratteranno di tutela dell’ambiente, cultura visuale, cristianesimo e islam tra Dante Alighieri e il presente, di intelligenza; mentre gli appuntamenti formativi per gli insegnanti sono due: Sviluppo cerebrale e periodi critici, martedì 17 marzo e Il pensiero scientifico: teorie, dati e realtà, mercoledì 20 maggio.

“Da ormai due anni la nostra Scuola ha intensificato il dialogo con le scuole di ogni livello, dalle primarie fino alle secondarie superiori, sul territorio lucchese – spiega il professor Emiliano Ricciardi, delegato del direttore Pietrini per le Politiche sociali -. Questi appuntamenti e gli argomenti trattati non hanno solo l’obiettivo di avvicinare i giovani studenti alle frontiere più avanzate della ricerca che svolgiamo alla scuola Imt, ma vogliono soprattutto avere una significativa ricaduta nella loro vita quotidiana e sociale. Non sono pertanto un caso gli eventi che abbiamo promosso negli ultimi anni relativamente a temi d’attualità come bullismo, dipendenze, neurodiversità, cybersecurity o mente degli adolescenti“.

Il programma nel dettaglio.

Si parla di ragazzi, cercando di conoscerli un po’ più da dentro, nel secondo incontro di venerdì 28 febbraio: Le potenzialità del cervello nell’adolescente. Un acceleratore senza freni, tenuto da Luca Cecchetti, ricercatore in Psicologia della scuola.

Cambio di mese, cambio di tema: Cristianesimo e Islam tra Dante Alighieri e il presente è la lezione di Amos Bertolacci, professore ordinario di Storia della Filosofia medievale della Scuola, che il 5 marzo, in una sorta di anteprima del Dantedì del 25 marzo istituito di recente, si propone di mostrare che l’attitudine di Dante verso l’Islam, lungi dall’essere superata e obsoleta, può aprire oggi spiragli per la ripresa di un dialogo interculturale tra le religioni. Dove ‘nasce’ l’intelligenza? è invece la domanda guida della lectio del 18 marzo in cui Pietro Pietrini, direttore della scuola IMT e professore di Biochimica e Biologia Molecolare Clinica, cercherà di rispondere da un punto di vista neuroscientifico a un quesito che tutti ci siamo posti almeno una volta nella vita: intelligenti si nasce o si diventa?

Il programma va avanti con il mese di aprile proponendo ai giovani un focus su un tema caldo esplorato dal professore di Informatica Rocco De Nicola e dal ricercatore Gabriele Costa: Cybersecurity: un gioco pericoloso (ma pur sempre un gioco), 2 aprile. Dalla realtà cibernetica all’ambiente che ci circonda e richiede il nostro impegno: Costruzione di grandi infrastrutture, tutela dell’ambiente e ruolo dei cittadini è il titolo dell’incontro del 24 aprile, con Andrea Averardi, ricercatore di  Diritto Amministrativo della Scuola.

Maggio vede gli ultimi due appuntamenti pensati per gli studenti: venerdì 8, Scienza, pseudoscienza e fake news, con Gustavo Cevolani, ricercatore in Logica e Filosofia della Scienza e lunedì 25, Introduzione alla cultura visuale, con Linda Bertelli, ricercatrice in Studi visuali.

Due gli incontri formativi specificamente dedicati agli insegnanti delle scuole superiori e tenuti da ricercatori della Scuola: il primo il 17 marzo, Sviluppo cerebrale e periodi critici, con Davide Bottari, ricercatore in Scienze Cognitive, l’altro il 20 maggio, Il pensiero scientifico. Teorie, dati e realtà, con Gustavo Cevolani.

Sono loro, i dirigenti e i docenti delle scuole e degli istituti coinvolti: liceo classico Niccolò Machiavelli, Istituto scientifico tecnico professionale Fermi-Giorgi, Istituto comprensivo statale Lucca3, liceo artistico musicale e coreutico Augusto Passaglia di Lucca, Istituto tecnico nautico Statale Artiglio, Istituto comprensivo Lucca 2, liceo scientifico Antonio Vallisneri, Esedra istituti scolastici paritari, Istituto superiore d’istruzione (ISI) Sandro Pertini.

 

 

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