Venti nuovi bus per la provincia di Lucca, ma è l’ultimo investimento prima di sciogliere i nodi della gara fotogallery

Deghelli: "Bisognerà aspettare che si risolva il contenzioso o andare ad un nuovo accordo con la Regione"

Nuovi bus per garantire un servizio più efficiente sia in termini di comfort ma anche di sicurezza e rispetto per l’ambiente. Prosegue l’impegno di Ctt nord, l’azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico locale, per il rinnovo della sua flotta. Questa mattina (6 febbraio), in piazzale Verdi, sono stati presentati i nuovi modelli che, a partire dai prossimi giorni, inizieranno a circolare anche sulle strade della provincia di Lucca.

Sono 30 in tutto i nuovi mezzi acquistati dall’azienda di trasporti che portano il numero totale di bus attualmente in servizio a 220. Le vetture in questione sono 20 Crossway di 10,7 metri di lunghezza, 5 Crossway di 12 metri e 5 Sprinter di 12 metri, tutti in versione extra urbana che vanno a sostituire mezzi vecchi con un netto miglioramento sul piano delle emissioni inquinanti. I posti a sedere variano dai 19 degli Sprinter fino a 54 dei mezzi più grandi.

I bus, alimentati a gasolio, sono allestiti con tutte le più recenti tecnologie anche in tema di sicurezza: impianto frenante Abs, controllo della trazione Asr, blocco della movimentazione del veicolo a porte aperte e sistema di rilevamento degli ostacoli a porte chiuse rientrano ormai tra i sistemi di sicurezza standard adottati da Ctt nord. I bus sono anche dotati di sistema satellitare Avm che consente di monitorare diverse variabili relative ai veicoli in movimento (posizione, percorso, velocità).

Inoltre, con l’acquisto degli sprinter, per la prima volta Ctt nord si avvale di un sistema di guida autonoma di secondo livello. Questo sistema mantiene il mezzo nella giusta corsia e nella corretta distanza dal veicolo che li precede in particolari contesti (come, ad esempio, in superstrada o in zone in cui si verificano particolari rallentamenti a causa del traffico intenso).

“Siamo orgogliosi di presentare oggi questi nuovi mezzi che vanno a sostituire altri divenuti ormai obsoleti, migliorando sicuramente la qualità del servizio ma anche il livello delle emissioni, dato che parliamo di mezzi dotati di tutte le più avanzate tecnologie di settore – ha spiegato Simona Deghelli, membro del consiglio di amministrazione di Ctt nord -. Purtroppo, questo rappresenta l’ultimo investimento relativo al contratto ponte, per cui si potrà parlare di nuovi interventi solo a seguito della risoluzione del contenzioso o con un nuovo accordo con la Regione”.

Proprio sul tema del contenzioso attualmente in corso per l’assegnazione del servizio di Tpl e che vede contrapposte i consorzi Mobit e One da una parte ed Autolinee toscane dall’altra, Deghelli lascia capire che le tempistiche per una soluzione definitiva sono ancora incerte: “Sarebbe prematuro parlare oggi di una data per la conclusione del contenzioso. Riteniamo doveroso innanzitutto aspettare la sentenza del Tar che dovrebbe esserci a fine mese, dopodiché valuteremo l’evolversi della situazione. Da parte nostra c’è tutta la volontà di proseguire negli investimenti per dare ai cittadini un servizio sempre migliore ma, allo stato attuale, questo non ci è possibile”.
Soddisfatti per l’innesto di questi nuovi mezzi anche gli assessori dei Comuni di Lucca e Altopascio, Gabriele Bove e Alessandro Remaschi: “Siamo molto soddisfatti per questo ulteriore sforzo fatto da Ctt nord. Avere dei nuovi mezzi significa non solo maggiore sicurezza ma anche maggiore tutela ambientale, non solo per la riduzione delle emissioni: avere autobus belli e funzionali può essere anche uno stimolo per molti per lasciare a casa l’auto e recarsi a scuola o sul posto di lavoro con i mezzi pubblici. Noi stiamo lavorando per andare sempre di più in questa direzione”.

“L’impegno della Regione per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini e qualificare il servizio continua ed è costante – ha dichiarato invece l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli -. Nonostante le difficoltà dovute ai tagli dei finanziamenti, abbiamo fatto il possibile, attraverso il contratto-ponte che si è concluso a fine 2019, per iniziare ad attivare alcune delle migliorie previste dal bando di gara. I nuovi mezzi che entrano in servizio sono stati finanziati per il 55% con risorse pubbliche. Gli investimenti fatti e quelli programmati porteranno l’età media dei mezzi circolanti in Toscana al pari delle più avanzate realtà europee”.
Terminata la presentazione, i mezzi hanno anche ricevuto la benedizione del parroco del centro storico di Lucca don Lucio Malanca.

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