In un dvd degli studenti l’invenzione del motore a scoppio

Omaggio a Barsanti e Matteucci dall'istituto Giorgio. Gli studenti Dinelli e Baroni, in collaborazione con il museo, hanno prodotto anche un opuscolo divulgativo

La scuola va ancora una volta oltre le mura scolastiche e insegna alla città la storia di padre Eugenio Barsanti e dell’ingegner Felice Matteucci, inventori del motore a scoppio.

L’istituto Giorgi ha infatti collaborato durante l’anno con il museo Barsanti e Matteucci e due studenti della classe quinta, Riccardo Dinelli e Christian Baroni, hanno prodotto un dvd e redatto un opuscolo sulla storia di questa grande invenzione, oggi fruibile all’interno del museo stesso e destinato ad un pubblico di età scolare e adulta.

Il progetto è stato presentato stamani (12 febbraio), alla sede dell’Ufficio scolastico territoriale di Lucca, dal vicepreside del Fermi-Giorni, Giuliano Marcucci, il direttore del museo Barsanti e Matteucci, Giacomo Ricci, la dirigente dell’Ufficio scolastico di Lucca e Massa Carrara, Donatella Buonriposi, il presidente di Aci Lucca, Luca Gelli, il direttore di Aci Lucca, Luca Sangiorgio, il titolare della concessionaria Toyota, Giorgio Serafini, il titolare della concessionaria Fiat, Alessandro Lunatici, il titolare della concessionaria Mercedes, Marco Guidi, l’esperto d’auto d’epoca Stefano Bartoletto, l’esperto d’auto Claudio Tergi e i due ragazzi protagonisti, Dinelli Riccardo e Christian Baroni con i professori Alessandro Colombini e Maria Grazia Masini. 

“La fondazione Barsanti e Matteucci – spiega il presidente Giacomo Ricci – è nata il 5 giugno 2003. Data non casuale in quanto in quello stesso giorno, 150 anni prima, fu redatto il primo documento sul motore a scoppio. Da sempre lo scopo principale di questa Fondazione è stato quello di rivendicare la paternità dell’invenzione ai due scienziati lucchesi e far conoscere ai giovani la loro grande scoperta che fu rivoluzionaria in tutto il mondo. Oggi tutto questo è possibile – continua – grazie agli studenti dell’istituto Giorgi che hanno reso tutta la storia di Barsanti e Matteucci in maniera semplice e comprensibile a tutti. Barsanti e Matteucci non ebbero dopo la morte un riconoscimento adeguato e i loro meriti caddero nell’oblio, ma oggi possiamo affermare che ogni motore di automobile, di aeroplano, porti i loro noemi”.

L’importanza dell’opuscolo e del video è messa in risalto anche dal professor Giuliano Marcucci: “Porto intanto – dice – i saluti del dirigente dell’istituto Fermi-Giorgi, Massimo Fontanelli -. Questo prodotto rappresenta sicuramente un importante documento sia per la conoscenza della storia di Lucca, sia per la conoscenza della storia della tecnologica. Sono particolarmente orgoglioso del contributo dell’istituto professionale Giorgi a questo particolare progetto di ricerca e per questo, oltre ai ragazzi, ringrazio anche i docenti Alessandro Colombini e Maria Grazia Masini“.

L’entusiasmo dei ragazzi nel ricercare e capire la storia del motore a scoppio e della sua invenzione, è stata appunto supportato dai professori Alessandro Colombini e Maria Grazia Masini: “E’ stato un percorso di alternanza scuola lavoro molto originale, che ha da subito coinvolto i ragazzi – dicono -. Per noi è stato molto importante, soprattuto per dare risalto al nostro istituto e al lavoro che facciamo dato che spesso viene sottovalutato. I ragazzi vi hanno dedicato non solo il loro tempo scolastico, ma anche quello personale. Da tutto questo trarrà vantaggio la nostra città, che avrà a disposizione uno strumento di conoscenza in più sulla storia del motore a scoppio, essenziale anche per il turismo“.

Alla fine dell’incontro, una piccola visita guidata al museo Barsanti e Matteucci da parte dei due studenti che hanno elaborato il progetto, supportati dal presidente Giacomo Ricci.

 

 

 

 

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