Parte la rivoluzione digitale ai punti nascita: dichiarazioni certificate dall’Asl e via al libretto pediatrico on line foto

Presentati al San Luca i nuovi servizi che utilizzano la tecnologia per seguire il bambino dalle prime ore di vita

Un nuovo portale digitale unico in grado di raccogliere tutti i dati e la documentazione necessaria per la registrazione dei nuovi nati, che sia di supporto ai professionisti e consenta ai neo-genitori di godersi con più serenità il lieto evento.

Parte da Lucca una rivoluzione che porterà all’implementazione del libretto pediatrico digitale e di una serie di altri servizi dedicata ai neonati. Grazie al nuovo software VPNascite verrà infatti sviluppato il primo progetto di dematerializzazione del percorso nascita con tutta una serie di nuovi servizi come, ad esempio, la generazione in modalità completamente digitale della dichiarazione di nascita e dell’attestazione di avvenuta nascita.

Il progetto, una novità a livello nazionale, sarà inizialmente implementato nei punti nascita di Lucca e Barga ma entro la primavera sarà esteso a tutti gli altri ospedali nel territorio della Usl Toscana nord ovest che gestiscono in media oltre 6mila parti all’anno. Questo progetto si inserisce nell’ambito delle iniziative per la transizione al digitale che vede impegnato il dipartimento disStaff del direttore generale dell’azienda sanitaria diretto da Alessandro Iala in stretta collaborazione, in questo caso, con il dipartimento delle professioni infermieristiche ed ostetriche diretto da Mirco Gregorini ed il dipartimento materno infantile diretto da Ugo Bottone.

“L’obiettivo che ci siamo posti è stato quello di creare uno sportello digitale unico che accompagni genitori e professionisti lungo il percorso della nascita – spiega Alessandro Iala – Sappiamo bene infatti che, al di la del lieto evento della nascita, ci sono molti adempimenti burocratici da dover sostenere. Con questo nuovo servizio andiamo in parte a sgravare queste attività consentendo, ad esempio, una comunicazione immediata con l’ufficio anagrafe dei vari Comuni. Con questo progetto prevediamo, inoltre, un risparmio di oltre 20mila documenti cartacei ogni anno”.

Oltre alla velocizzazione della registrazione all’anagrafe comunale, saranno messi a disposizione di genitori e professionisti molti altri servizi, come il libretto pediatrico digitale. Con questo progetto verrà creato un ambiente virtuale nel quale i genitori avranno la possibilità di inserire foto e documenti che saranno visualizzabili ovunque ma sempre con accesso sicuro e dietro autorizzazione per tutelare la riservatezza delle informazioni caricate. Inoltre, è allo studio anche la possibilità di creare un’area per i pediatri così da consentire una gestione completamente digitale del libretto.

Tra gli altri servizi che saranno implementati ci sarà anche la possibilità di prenotare online i vaccini con la creazione di un’agenda virtuale sulla quale i genitori potranno fare una scelta sui tempi della vaccinazione del proprio bambino. A questo sarà affiancato anche un servizio di alert tramite il quale (previo consenso) la Usl invierà un sms e una mail per ricordare ai genitori l’appuntamento ma anche gli obblighi vaccinali.

Responsabili aziendali del progetto sono Riccardo Orsini per il dipartimento di staff e l’ostetrica Giulia Fantoni per il dipartimento infermieristico ostetrico. È stato inoltre costituito un gruppo di lavoro aziendale che si occuperà dell’ottimizzazione delle funzionalità attivate e da sviluppare. Di questo gruppo fanno parte anche Antonio Gallo del dipartimento di prevenzione, Stefania Romboli del dipartimento servizi generali e Michela Maielli, coordinatrice della rete ospedaliera aziendale.

“Lo sforzo fatto dall’azienda è davvero notevole e per noi è una bella opportunità – commenta la dottoressa Cinzia Luzi del dipartimento infermieristico ostetrico -. Lucca ha ricevuto il certificato di ‘Ospedale amico del bambino’ e queste innovazioni permettono sicuramente di garantire un servizio ancora migliore”.

Negli ultimi anni in Italia si è registrato un drastico calo delle nascite, sul punto è intervenuto il dottor Ugo Bottone: “Lucca è in linea con il dato nazionale – spiega – Quello che più preoccupa è che, a fronte di 100 decessi ogni anno i nuovi nati sono solo 77, questo avrà delle ripercussioni negative sul lungo periodo. C’è stato un cambiamento significativo nell’identikit del genitore: una volta il primo figlio si faceva prima, ora l’età media è sopra i 30 anni e questo riduce anche l’opportunità di fare più di un figlio. Dall’altro lato, va anche detto che oggi la medicina permette di fare gravidanze senza rischi anche a 40 anni, cosa che prima non era pensabile. In generale però sarebbe necessaria una politica che incentivi di più a fare figli”.

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