Coronavirus, liberato quasi il 75% di posti letto ospedalieri nella Piana e in Valle

I numeri restano un po' più alti in Versilia

Ammonta a circa il 51% il numero di letti Covid occupati rispetto al totale dei 451 attivati. Questa la situazione a ieri sera (20 aprile) per quanto riguarda l’area di competenza della Asl Toscana nord ovest, dove attualmente ci sono 51 pazienti in terapia intensiva (50%) e 52 posti liberi, mentre nelle altre aree covid si registrano 181 letti occupati (52%) e 167 liberi.

I pazienti Covid negli ospedali sono quindi al momento complessivamente 232 e restano 219 letti a disposizione. Per quanto riguarda la provincia di Lucca, al momento i posti letto occupati sono 39 (37%) e 66 quelli liberi per quanto riguarda Piana e Valle del Serchio; numeri un po’ più alti in Versilia dove si registrano 59 posti letto Covid occupati (70%) e 25 liberi.

Questo è un segnale incoraggiante, che conferma la tendenza delle ultime settimane ad un netto calo dei ricoveri. Lo scorso 11 aprile, infatti, i letti occupati in Asl erano 294 (il 64%) e quelli liberi 167, mentre ad esempio il 4 aprile i pazienti Covid erano 330 con un’occupazione dei letti del 74% (115 i letti liberi).

Continuano quindi a ridursi in maniera consistente i ricoveri di persone con il Coronavirus ed in particolare quelli di pazienti con forme gravi, con la conseguente diminuzione del carico dei malati in terapia intensiva. La minor pressione sugli ospedali è sicuramente legata alle misure di contenimento attuate su tutto il territorio nazionale e quindi al distanziamento sociale ed al rispetto delle regole da parte dei cittadini.

Alla riduzione dei pazienti in ospedale ha contribuito anche il notevole miglioramento della gestione terapeutica dei malati di covid, che ha portato ad un costante aumento delle guarigioni; sul territorio dell’Asl Toscana nord ovest si sono registrate già 218 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”) e 419 guarigioni cliniche e si è quindi arrivati oggi (21 aprile) ad un totale di 637 guariti.

Il responsabile delle malattie infettive per l’Asl Toscana nord ovest, Spartaco Sani ribadisce quindi l’importanza della l’interdisciplinarietà: “Le nostre cure hanno funzionato – dice il dottor Sani – anche grazie alla collaborazione ed alla condivisione tra le diverse figure professionali e tra i diversi settori, tra cui anche la farmacia ospedaliera”.

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