Telefonia mobile, ok in Consiglio al piano delle antenne foto

Diminuiscono gli impianti sul territorio, una nuova localizzazione all'impianto Henderson a San Marco

Approda in Consiglio il piano per la telefonia mobile, il documento che ogni anno deve essere approvato dall’assise e che indica tutti gli impianti attivi sul territorio e la loro incidenza dal punto di vista elettromagnetico.

consiglio comunale telefonia mobile Lucca

Ad introdurre la discussione, prima delle relazione del consulente, il dottor Giacomo Arzelà della Polab (azienda pisana che ha vinto una gara per la consulenza sul tema), è stato l’assessore all’ambiente Francesco Raspini che ha ricordato le richieste di legge nella ricerca delle aree da individuare per gli impianti: “Occorre garantire – ha detto – la minimizzazione dell’impatto elettromagnetico, favorendo l’accorpamento degli impianti di più gestori e l’individuazione di immobili di carattere pubblico sia per gli introiti relativi ai canoni sia per una verifica periodica degli impianti”.

Come ha specificato dal consulente, che ieri (27 luglio) aveva illustrato il piano in commissione, sono stati riesaminato tutti gli impatti elettromagnetici e i piani di sviluppo degli impianti per individuare le soluzioni migliori. Nello specifico hanno chiesto nuove aree di ricerca la Tim (4 impianti a Mutigliano, allo stadio, a Sant’Anna, in centro storico), la Vodafone (7 nuove aree), la Wind (1 nuovo impianto allo stadio di San Donato) e la Iliad (nuovo gestore e con maggiori necessità.

Nel 2019 sono stati realizzati nuovi impianti in via delle Città Gemelle, in via Mattei, a Porta Elisa e in piazza Caduti sul Lavoro. Tre i siti eliminati rispetto all’anno passato, invece, in via di Salicchi, in via di Tempagnano e in via di Ronco.

Cinque, invece, le ipotesi di nuove localizzazione per il 2020, di cui quattro sui siti già esistenti ed una nuova all’impianto sportivo Henderson di San Marco. Rispetto alle localizzazioni, comunque, si è verificata nell’ultimo anno una diminuzione da 31 a 29 nuovi impianti.

Per tutti si gli impianti si è esaminato l’impatto elettromagnetico per capire come incide la struttura sul territorio.

Non poteva mancare un cenno sul tema del 5G. La richiesta arriva da Nicola Buchignani (Fratelli d’Italia) che chiede in questo senso la validità futura degli attuali impianti. Il futuro prevede la modificazione di tecnologie e dismissioni di vecchie tecnologie obsolete a favore di nuove. Perplessità sul 5G arrivano dal consigliere del Movimento Cinque Stelle, Massimiliano Bindocci. Il gruppo SiAmo Lucca decide per l’astensione valutando nella relazione alcune situazioni positive, come la diminuzione degli impianti.

Il piano è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza (19) e con l’astensione dell’opposizione (9).

Come seconda pratica del Consiglio ha avuto voto favorevole (20 favorevoli e 8 astenuti) anche il riconoscimento di un debito di fuori bilancio di circa 90mila euro per la messa in sicurezza di un fabbricato inagibile nel comprensorio scolastico dell’ex colonia agricola a margine della via Onacrog a Mutigliano. Si tratta, come ha ricordato l’assessore Celestino Marchini, di un ex magazzino inagibile e abbandonato per cui occorre intervenire per garantire la stabilità in attesa dei lavori definitivi da inserire nella programmazione ordinaria.

Nell’occasione il consigliere Fabio Barsanti ha ricordato la sua richiesta di riqualificazione del Parco della Rimembranza di Mutigliano. Per Massimiliano Bindocci (M5S) rispetto al sopralluogo di settembre 2019 è passato troppo tempo, trattandosi di un lavoro di somma urgenza. Per Enrico Torrini (SiAmo Lucca) “sarebbe meglio non arrivare agli interventi di somma urgenza, ma occorrerebbe programmare gli interventi”.

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