Decreto, sì a messe e catechismo. Stop a convegni, spettacoli e concerti

Gli eventi di questa settimana organizzati dalla Diocesi si svolgeranno in modalità online

Dopo il decreto del 18 ottobre, la Cei ha diramato una comunicazione alle singole diocesi per chiarire alcuni aspetti che riguardano in generale le attività della chiesa.

Per l’aspetto liturgico-sacramentale non cambia nulla, ha spiegato l’arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti, le rigorose disposizioni per l’ingresso nelle chiese in vigore da maggio, per le celebrazioni, sono tutte confermate e quindi restano obbligatori i protocolli su mascherina, igienizzazione delle mani e distanziamento dei posti in chiesa.

Per evitare assembramenti e spiacevoli situazioni fuori dalle chiese in particolare prima dell’inizio delle messe festive è fortemente  raccomandato l’utilizzo del sistema di ‘segnalazione online’ attivo sul sito internet diocesano.

Per chi ha difficoltà ad usare internet è sempre valida la segnalazione telefonica ai seguenti numeri: 058353576 per tutta la diocesi (mattina: dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12; pomeriggio: dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18) oltre a questo numero si aggiunge anche lo 0584388990 utilizzabile per la sola città di Viareggio.

I volontari che seguono queste operazioni sono chiamati da mesi ad uno sforzo notevole, soprattutto per annotare anche i nomi di chi partecipa alla messa festiva senza essersi segnalato: l’uso della segnalazione velocizza le operazioni di ingresso sul momento e rende più rapidi anche eventuali necessari tracciamenti.

Anche per il catechismo non cambia nulla, si legge nella nota dell’arcivescovo. Basta proseguire nel rispetto dei protocolli relativi a igienizzazione mani, distanziamento e mascherina. Stesso dicasi per le riunioni formative e/o organizzative di “gruppi definiti” quali ad esempio i gruppi di catechisti, i responsabili dei gruppi caritas, l’equipe degli uffici diocesani…

Trattandosi di gruppi ristretti e stabili, se i componenti non scelgono diversamente, possono ritrovarsi in presenza con l’ovvio rispetto dei protocolli anticontagio. Invece sono da annullare e se possibile trasferire in modalità da remoto tutti gli incontri pubblici come convegni, spettacoli e concerti organizzati, e magari già calendarizzati, dalle parrocchie come anche dalla diocesi stessa.

A tal proposito l’arcivescovo Giulietti dà comunicazione di due appuntamenti diocesani che sono confermati ma cambiano modalità di svolgimento.

Il primo Tessere reti di giustizia. Diritto d’asilo e respingimenti in mare in programma venerdì (23 ottobre) alle 17,30 viene confermato ma si svolgerà da remoto con un meeting su Zoom. Introdurrà l’arcivescovo Paolo Giulietti, poi porteranno i loro saluti Francesco Lucarini, consigliere comunale di Lucca con delega alla cooperazione e la dirigente dell’ufficio scolastico territoriale Donatella Buonriposi.

Poi sarà la volta dei relatori: Emilio Drudi giornalista esperto di migrazioni, Giulia Crescini giurista dell’Asgi (Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione) e Siid Negash esponente della comunità eritrea in Italia. Per partecipare rimandiamo al link.

Sarà invece annullata la giornata degli oratori prevista per sabato (24 ottobre) e sarà sostituita con un incontro organizzativo del Coordinamento degli oratori presenti in diocesi, composto da pochi rappresentanti che dovranno comunque prenotarsi (alla mail bertuccellienrico@gmail.com).

Questo incontro si terrà sempre sabato a partire dalle 15,30 nel Salone dell’arcivescovato di Lucca, e si concluderà con una celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Paolo Giulietti. All’indomani di questo incontro del coordinamento saranno fornite norme per la gestione degli spazi e delle attività negli oratori, in accordo con Anspi nazionale.

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