Piano del traffico e della sosta, dubbi da Vivere il centro storico

No del comitato alla riduzione della Ztl in corso Garibali e all'ipotesi terminal bus lontano dalla stazione

Piano del traffico e della sosta in centro storico, nuovo intervento da Vivere il Centro Storico.

“Stiamo approfonditamente studiando il nuovo piano di mobilità all’interno del centro storico – si legge in una nota – Apprezziamo inoltre la progettazione dettagliata dei varchi telematici anche se alcuni di questi potevano essere evitati con una delimitazione più logica della Ztl. Speriamo che vengano veramente realizzati. Esprimiamo il nostro compiacimento nel notare che è stata accolta la nostra osservazione nella quale si richiedeva di lasciare gli stalli gialli in corso Garibaldi lato Est (all’angolo con via San Girolamo) e che finalmente anche i parcheggi a pagamento della zona di porta San Pietro e quelli di porta Santa Maria sono disponibili ai residenti per la sosta gratuita dalle 19 alle 9″.

“Ci ha sorpreso non poco – prosegue Vcs – apprendere che è in corso di valutazione la possibilità di diminuire la Ztl in corso Garibaldi in prossimità della caserma Lorenzini per due motivi: uno perché, nella città con la maglia nera per l’inquinamento in Toscana ridurre la Ztl invece di aumentarla è paragonabile ad una bestemmia e poi perché i 16 stalli residenti in piazza Cittadella sono destinati ad essere eliminati a seguito dello sciagurato progetto ex manifattura che aumenterà a dismisura l’inquinamento atmosferico della zona”.

“L’ articolo 8 Riorganizzazione del trasporto pubblico nel centro storico – prosegue il comitato – ci sembra un po’ confusionario laddove reputa “la stazione come fulcro della mobilità cittadina e nodo intermodale” salvo poi, un paragrafo sotto, affermare che forse sarebbe conveniente spostare il terminal bus da piazzale Verdi al Palatucci, ammettendo oltretutto che ciò comporterebbe una diminuzione della capacità di sosta al servizio della città. In tutto il mondo i terminal bus sono accanto della stazione mentre a Lucca ci dobbiamo per forza distinguere? Cosa penserà il visitatore che arriva alla stazione di Lucca ed è costretto a spostarsi di un paio di chilometri per prendere il bus, magari con una valigia in mano?”.

“Che dire poi del punto in cui si afferma – prosegue la nota – che le aree di piazzale Verdi lasciate libere in seguito al trasferimento del terminal bus in un altro ambito possono essere riconvertite e riqualificate ad usi urbani, evitando o limitando le funzioni al servizio della mobilità privata (sosta e circolazione), garantendo così “una ampia accessibilità del centro storico al servizio pubblico e una minore permeabilità ai veicoli privati”. Forse qualcuno dovrebbe dire all’assessore Bove che, da oltre un anno, la giunta di cui lo stesso fa parte, intende costruire alla ex manifattura un megaparcheggio di oltre 400 posti e che 74 di questi troveranno posto proprio nel luogo dove adesso ci sono pullmann (parcheggio Pk 1 progetto Fondazione Coima). Lo faremmo volentieri noi se potessimo, ma visto che purtroppo l’assessore ci rifiuta qualsiasi forma di dialogo, siamo impossibilitati a farlo“.

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