Tambellini ai genitori della primaria di Sant’Anna: “Volgare usare le pietre d’inciampo per attaccarci”

Il primo cittadino prende le distanze dai termini usati nella lettera inviata in Comune

“Offensivo e volgare usare le pietre d’inciampo per attaccare l’amministrazione comunale”. È quanto afferma il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, rispondendo alla lettera dei genitori della scuola primaria di Sant’Anna, scritta per manifestare il disagio per i ritardi nel ripristino della cancellata dell’istituto.

“In merito alla lettera dei genitori della scuola primaria di Sant’Anna, voglio scusarmi se l’amministrazione comunale ha agito in ritardo nel ripristino della cancellata che, comunque, mi confermano essere stata montata proprio ieri – afferma Tambellini – Molto presto saranno controllate le canale e i tubi di scolo delle acque piovane. Voglio ricordare che il Comune ha destinato alla scuola 21mila euro che possono salire a 30mila per lavori relativi alla didattica all’aperto e con questi fondi possono autonomamente essere realizzati alcuni interventi migliorativi. Comunque, lo ripeto, se qualcosa non è andato bene mi scuso”.

“Detto questo, trovo veramente offensivo e volgare aver usato come titolo alla lettera inviata a me e contemporaneamente alla stampa: Giardino di inciampo dei bambini della scuola Giusti con l’evidente intento di attaccare e dileggiare l’amministrazione comunale per l’impegno profuso nella collocazione delle ben note pietre d’inciampo. Accetto qualsiasi critica, accetto il sarcasmo anche più caustico ma non accetto che la memoria di tragedie personali, familiari e civili legata ai fatti della Seconda guerra mondiale sia utilizzata con tanta disinvoltura, senza rispetto e senza che i sottoscrittori della lettera abbiano riflettuto e provato la bensì minima vergogna ad accostare fatti e situazioni di enorme e incolmabile disparità e valore”.

 

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