Tari, fino al 25 per cento di riduzione sulla bolletta per le categorie più danneggiate dal Covid

A trarre maggiore beneficio saranno ristoranti, trattorie, osterie e pub

Riduzione della Tari fino al 25 per cento per le categorie commerciali e artigianali più colpite dagli effetti economici della pandemia.

È questa la manovra di supporto alle attività economiche che il Comune di Lucca, insieme a Sistema ambiente, ente gestore dei rifiuti sul territorio, sta mettendo a punto per sostenere chi sta pagando maggiormente le conseguenze del virus, tra chiusure forzate, perdita di fatturato, evidente e tangibile calo di lavoro. A presentarla alle associazioni di categoria, questa mattina (25 marzo) sono stati l’assessore all’ambiente Francesco Raspini e l’assessora alle attività produttive Chiara Martini.

“Siamo partiti un anno fa con Lucca Riparte – commentano gli assessori – la manovra da 12 milioni di euro, che ci ha permesso, in anticipo sulle misure governative, di stanziare tanti soldi per chi stava vivendo le conseguenze più dure della pandemia. Abbiamo continuato, nel corso del 2020 o ora in questi primi mesi del 2021, a lavorare per stanziare nuove risorse e creare una nuova manovra, che ci possa consentire di andare ancora una volta a intervenire sulle attività più colpite. Questa sulla Tari è la prima azione dell’anno che va a inserirsi in un piano più ampio di interventi che verranno approvati e presentati prossimamente. L’obiettivo è quello di aiutare chi ha bisogno secondo il principio dell’equità: il Covid non sta colpendo tutti allo stesso modo, c’è chi ha perso molto o tutto e chi, invece, ha perfino accresciuto il proprio fatturato”.

“Un’amministrazione pubblica deve avere come faro-guida l’equità, la possibilità, cioè, di supportare chi sta peggio andando a scontare le tasse e chiedere a chi ha di più, ha chi ha maturato utili e crescite, una contribuzione maggiore, attraverso una ripartizione straordinaria dei coefficienti – vanno avanti gli assessori -. Questo principio è ciò che ci ha permesso di creare questa manovra, che consentirà ai settori più colpiti di godere di uno sconto complessivo (parte fissa più parte variabile) fino al 25 per cento sulla bolletta Tari a cui corrisponderà un aumento per altri settori che hanno aumentato la produzione di rifiuti come la grande distribuzione”.

Si parla di riduzioni che arrivano fino al 25 per cento. Nel dettaglio, a trarre maggiore beneficio saranno ristoranti, trattorie, osterie e pub (fino al 25 per cento), ma anche alberghi con e senza ristorante, bar, caffè e pasticcerie, cinema e teatri (oltre il 20 per cento) e, in generale, tutti i settori del commercio al dettaglio, dell’artigianato, della promozione turistica e culturale, discoteche e night club, autosaloni e autofficine, banchi di mercato, negozi di parrucchieri, barbieri ed estetisti. Oltre alla riduzione della tassa sui rifiuti, infatti, l’amministrazione comunale ha previsto lo sconto integrale della bolletta, per gli effettivi giorni di chiusura, per quelle utenze non domestiche rimaste chiuse per almeno trenta giorni consecutivi. Significa, cioè, che quel periodo di chiusura non sarà conteggiato nella bolletta. Le attività beneficiarie di questo intervento riceveranno automaticamente il conguaglio con la bolletta di settembre, senza quindi dover presentare alcun tipo di richiesta.

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