Salviamo la Manifattura: “Il Comune di fatto ha rigettato anche la terza proposta Coima-Fondazione”
Il coordinamento: "La questione emerge chiaramente dai corposi allegati di oltre 300 pagine"
Più informazioni su
“Il Comune non ha detto sì con riserva, ma ha rigettato anche la terza proposta presentata da Coima e Fondazione Cassa di Risparmio”. Così il coordinamento Salviamo la Manifattura torna a parlare del project financing dopo l’analisi delle carte.
“Al di là dei giochi di parole contenuti nella delibera di giunta della scorsa settimana . va avanti il coordibamento – la questione emerge chiaramente dai corposi allegati di oltre 300 pagine che accompagnano il provvedimento, nei quali finalmente si arrivano a recepire tutte le osservazioni su cui erano arrivati quei comitati, quei consiglieri comunali di opposizione e quei partiti contrari all’operazione, sulla base delle irricevibili richieste che erano state messe nero su bianco dalla società immobiliare milanese e dallo studio Rocco e Puccetti”.
“Alla fine, come da noi auspicato, il progetto è stato oggetto di attenzione. E la commissione di valutazione, per quanto si legge, ha più volte chiesto integrazioni e approfondimenti – spiega il comitato – fino a portare la progettazione ad un livello definitivo, valutato con esito negativo. La bozza di convenzione e la matrice dei rischi, assi portanti di un qualsiasi project, sono stati dunque completamente riscritti con l’aiuto dei consulenti, a cura e spese dell’amministrazione. Ecco perché in pratica la convenzione proposta da Coima & Rocco e Puccetti è stata quindi rigettata“.
“Sul piano finanziario, finalmente l’amministrazione ha preso atto che le mancate entrate dei parcheggi sono di fatto dei contributi – aggiunge il comitato -. La soluzione imposta dal Comune vorrebbe il mantenimento di una somma a favore di Metro srl per la gestione dei parcheggi oltre ad una somma a favore dell’amministrazione, indipendentemente dai ricavi annuali del concessionario, per garantire il livello di buona parte delle entrate medie dell’ultimo triennio, certamente da adeguare all’inflazione e mantenendo la compartecipazione del comune ai maggiori ricavi (revenue sharing)”.
“In pratica secondo il Comune – prosegue la nota del comitato – la maggioranza degli introiti dei parcheggi dovrebbe tornare all’amministrazione e alla Metro. Le piazze devono essere aperte e libere e le tasse per l’occupazione del suolo pubblico e per la pubblicità dovranno essere pagate all’amministrazione: tutte cose che, a chi aveva approfondito la questione, erano già note da tempo e sui il Comune è arrivato solo ora. Allo stato, la proposta Coima & Rocco e Puccetti non esiste più: c’è una nuova ipotesi di project predisposta dall’amministrazione, di difficile se non impossibile equilibrio economico finanziario (perché l’entrata dei parcheggi è un contributo) che dovrebbe seguire le procedure di legge senza le semplificazioni e prelazioni previste per la proposta originaria”.
“Con la delibera approvata e l’allegato di oltre 300 pagine, il Comune ha sviluppato un nuovo project definitivo: allora che gara di evidenza pubblica farà? La proposta non può essere elaborata a proprie cure e spese dall’amministrazione, e poi essere avanzata dal privato. Coima e Fondazione ora come si comporteranno? Cosa risponderanno alla giunta di fronte all’ennesima bocciatura, mascherata da sì con riserva? Chiudiamo dicendo che avevamo ragione, non per una contrarietà a prescindere (vogliamo anche noi il recupero della Manifattura) ma perché abbiamo studiato gli atti dall’inizio: più che il partito del no, siamo coloro che hanno fin qui sventato operazioni pericolose e temerarie per il patrimonio lucchese”.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.