Barsanti ai microfoni di Blacklist: “Manifattura sud? Amministrazione vuole solo salvarsi la faccia”

Il consigliere di Difendere Lucca su Raspini: "Oltre a voler diventare sindaco mi piacerebbe sapere cosa ne pensa del progetto"

E’ proseguito durante la trasmissione di Blacklist Web Radio andata in onda sul canale Twitch ieri (19 aprile) il botta e risposta tra il consigliere di Difendere Lucca Fabio Barsanti e il sindaco Alessandro Tambellini sul progetto per la Manifattura sud.

“Abbiamo proposto un confronto all’americana con l’amministrazione e con i tecnici che hanno smontato pezzo per pezzo la prospettiva che l’amministrazione vorrebbe dare alla manifattura – ha detto Barsanti ai conduttori Domenico Arruzzolo ed Emanuele Landucci-. Ci sono delle accuse reciproche. Ci hanno dato dei sollevatori di polvere e promotori di fake news. La settimana scorsa è stato fatto un consiglio straordinario dove ho rilevato questa mancanza di trasparenza da parte dell’amministrazione. Nessuno ci ha messo al corrente che esiste una progettazione degli immobili interni della manifattura che finora sembrava non esistere, secondo anche le dichiarazioni dello stesso sindaco”.

“Qualcuno vorrebbe una manifattura che fosse un modo di accesso al centro storico ma senza togliere respiro commerciale al centro stesso che già vive in condizioni di crisi commerciale – prosegue Barsanti -. Secondo questo progetto si individuano delle aree commerciali che vengono date ai privati attraverso lo strumento del project financing. Faranno un progetto sui parcheggi e come contributo pubblico per rientrare dell’investimento e poi acquisiranno la proprietà degli immobili con un valore stimato di 3.200.000 euro. Saranno parcheggi a totale sevizio di quell’area commerciale con la creazione di una cittadella dentro la citta. Certo potrebbe andare anche male, i privati speculerebbero e molti fondi resterebbero sfitti. Il sindaco diceva che il progetto dei volumi interni non esisteva, abbiamo scoperto che in realtà esiste[…] Questo progetto è l’unico che può salvare la faccia dell’amministrazione che non è riuscita a salvare niente e dall’altra si sono resi conto che forse la frittata è stata fatta, motivo per il quale l’assessore Marchini è stato cacciato per manifesta infedeltà”.

Aruzzolo ha chiesto poi se la “patata bollente” potesse passare in mano all’ex assessore alla sicurezza Francesco Raspini, considerato “l’erede di Tambellini”. “Raspini sta sgomitando palesemente – prosegue Barsanti riferendosi al sopralluogo di Marchini al Centro Civico di Sant’Anna, dove l’ex assessore disse di essere al rush finale per la fine dei lavori -. Dopo un mese c’è un’identica fotografia ma al posto di Marchini c’è Raspini con il casco da cantiere che dice di essere alle battute finali, quindi la notizia non esiste perché è la stessa di un mese fa, si fa propaganda elettorale a colui che vuole diventare sindaco e che attraverso la delega ai lavori pubblici sarà il tagliatore dei nastri. A me piacerebbe sapere cosa pensa Raspini nel concreto della Manifattura, tema che è sempre riuscito a evitare”.

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