Ex Manifattura, Marchini rivela: “Nella convenzione vietati nuovi parcheggi in un raggio di mezzo chilometro”

L'ex assessore silurato torna a vuotare il sacco: "Se confermata questa clausola potrebbe pregiudicare gli stalli all'ex Lorenzini"

Divieto di realizzare parcheggi esterni alla ex Manifattura nel raggio di 500 metri. E’ la nuova rivelazione che fa Celestino Marchini, l’ormai ex assessore ai lavori pubblici che per la mancata partecipazione alla seduta della giunta cui fu messa a voti la convenzione è stato cacciato da Palazzo Orsetti. Dopo aver già lanciato alcune indiscrezioni sulle presunte intenzioni dell’amministrazione, adesso Marchini torna sull’argomento, spiegando di essere rimasto interdetto da questa scoperta.

“Leggendo l’allegato all’ultima delibera – spiega Marchini – noto che l’ultima versione della convenzione prevede il divieto di realizzare parcheggi esterni alla manifattura nel raggio di 500 metri (la misura si prende dal centro del parcheggio da realizzare all’interno della manifattura, o dal perimetro dell’area destinata al parcheggio, o dai muri esterni della manifattura: bel rebus. Pertanto, riporto testualmente, l’amministrazione ‘non potrà autorizzare la realizzazione di nuovi parcheggi nel raggio 500 metri rispetto alle aree’, presumo della manifattura, (fatta eccezione per il parcheggio di Piazzale Risorgimento)”. Secondo Marchini una situazione del genere, se confermata, potrebbe comportare la “cancellazione” dell’area di sosta all’ex Lorenzini, in prospettiva da destinare ai residenti.

Ma non è tutto perché, spiega ancora Marchini, “il primo progetto sulla manifattura prevedeva il divieto di realizzare parcheggi esterni alla manifattura addirittura in un raggio di un chilometro”. Così in un nuovo post su Facebook Marchini pubblica anche una mappa per far vedere cosa ciò potrebbe significare: “Nella planimetria – spiega – ho riportato ciò che poteva accadere con i 1000 metri e ciò che accadrà con i 500 e la misura l’ho presa dal perimetro dell’area ove sarà realizzato il nuovo parcheggio. Mi sembra che tale clausola di fatto precluda, non solo all’amministrazione (così avevo capito nel corso delle varie presentazioni), ma anche ai privati che hanno aree o fabbricati idonei nel raggio di 500 di poter realizzare parcheggi. Infatti la dicitura il Comune non potrà autorizzare mi sembra abbastanza chiara, ma ci vorrebbe un legale per avere qualche certezza e capirne il senso”.

L'area dove non dovrebbero sorgere parcheggi
mappa parcheggi manifattura

“Inoltre – aggiunge Marchini – mi sembra di capire, da come è scritta la convenzione, che anche un magazzino non potrà essere trasformato in un parcheggio, come era auspicabile che fosse concesso, col nuovo piano operativo, per reperire all’interno del centro storico altri posti auto. Altresì dal momento che è stata messa un’eccezione per il parcheggio di Piazzale Risorgimento (presumo che tale parcheggio non sia realizzabile, in quanto già in passato è stato chiesto ad una società, di rilievo nazionale, uno studio di fattibilità che ha dato esito negativo, in quanto, viste le dimensioni, non remunerativo), non capisco perché non è stata messa un’eccezione per il parcheggio residenti da realizzare all’interno della Lorenzini. Se ho capito bene quanto riportato nella convenzione, addirittura c’è il rischio di perdere all’interno del cerchio la possibilità di realizzare qualche decina di stalli. Mi auguro che il sindaco abbia ben ponderato questo divieto che, danneggerebbe i privati con fondi e aree, qualora il piano operativo lo preveda”.

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