Uniti per la manifattura: “Niente partecipazione? Noi andiamo avanti con la raccolta firme”

Il comitato: "Firmate per poter far contare la vostra opinione, per non essere sudditi di enti privati che si arrogherebbero il diritto di decidere, senza partecipazione democratica, sul futuro della città"

Alla luce del consiglio comunale straordinario di martedì scorso (27 luglio) il comitato Uniti per la manifattura coglie l’occasione per invitare la cittadinanza ad aderire alla raccolta firme per chiedere l’inizio del processo partecipativo.

Il comitato riporta le dichiarazioni del primo cittadino del 2012 sul tema della partecipazione: “Il coinvolgimento della cittadinanza nella definizione dei progetti, nei momenti di scelta e di decisione sarà un elemento fondante dell’attività amministrativa del Comune di Lucca – riportano da Uniti per la manifattura il virgolettato del sindaco -. La partecipazione alle scelte dovrà essere sollecitata prima che le decisioni definitive siano state prese. Per questo motivo saranno incentivati diversi strumenti: referendum comunali, bilancio partecipativo, organismi territoriali in sostituzione delle circoscrizioni, consigli comunali visibili in streaming e pubblicazione in tempo reale di tutte le mozioni discusse al loro interno, infine internet che sarà̀ utilizzato per rendere fruibili ai cittadini le informazioni sulle attività̀dell’amministrazione. Anche la pianificazione urbanistica della città dovrà essere basata sulla partecipazione. In questo modo sarà possibile contrastare gli interessi di parte, i campanilismi, i personalismi, gli immobilismi interessati, i poteri democraticamente o istituzionalmente legittimati”.

Con questo presupposto poi, il comitato fa il punto sulla vicenda della manifattura sud. “Il sindaco e la sua maggioranza rifiutano il processo partecipativo previsto dalla legge regionale. Hanno fallito clamorosamente sulla proposta della Fondazione Crl, ma non chiedono scusa, non pensano di dover risarcire i soldi pubblici spesi inutilmente – spiega Uniti per la manifattura -. Decideranno loro una rimescolata soluzione che ovviamente preveda comunque la partecipazione della Fondazione Crl. Fondazione attualmente guidata da organi direttivi, che per un anno e mezzo ha fatto proposte poi risultate inaccettabili dal comune. Nonostante ciò, il sindaco pare ignorare le possibilità di finanziamento pubblico che si erano aperte e le altre proposte alternative e ignora bellamente le sue stesse parole rifiutando quel processo partecipativo che proponeva essere alla base di ogni decisione sua e della sua maggioranza”.

“Chiediamo coerenza – conclude la nota -. Cittadini firmate per il processo partecipativo, firmate per poter far contare la vostra opinione, per non essere solo sudditi di enti privati che si arrogherebbero il diritto di decidere, senza partecipazione democratica, sul futuro della città. Per firmare contattateci alla pagina Facebook Uniti x la Manifattura, approfittate dei banchetti che hanno i nostri moduli raccolta firme o recatevi nei negozi che ospitano i moduli raccolta firme: libreria Ubik in via Fillungo e libreria Baroni in piazza San Frediano”.

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