Torri civiche, il Comune al lavoro per reintegrare i dipendenti licenziati

Il cambio del gestore – sarà Metro srl a occuparsi delle biglietterie dall'1 gennaio - non prevede riduzioni di orario. Interrogazione urgente del consigliere del Movimento Cinque Stelle Massimiliano Bindocci

“L’amministrazione comunale di Lucca si è attivata già dalla giornata di ieri (15 dicembre) per capire come reintegrare i cinque dipendenti della cooperativa che gestiva gli ingressi alle torri civiche e all’Orto botanico una volta finito l’appalto il 31 dicembre”. Così si legge in una nota del Comune.

“Il cambio del gestore – sarà Metro srl a occuparsi delle biglietterie dei tre monumenti dal 1 gennaio – conclude la nota – non prevede riduzioni di orario e l’amministrazione sta valutando con le parti come tutelare il lavoro delle cinque persone”.

Torri civiche, scade l’appalto: la ditta licenzia 5 lavoratori

La questione era stata sollevata dal consigliere del Movimento Cinque Stelle, Massimiliano Bindocci: “Il Comune con la delibera votata martedì in Consiglio, che non ho sostenuto perché appunto non chiariva una serie di problemi, ha affidato a Metro la gestione di alcuni servizi tra cui accoglienza ed accettazione alle Torre Guinigi, alla Torre delle Ore ed all’Orto Botanico. Metro ha già affidato il servizio dall’1 gennaio ad un’azienda, ma per 5 mesi e senza garantire il passaggio del personale. Ho contattato il presidente di Metro, avvocato Bigotti, ed il dirigente Natali, ma le risposte non sono state certo rassicuranti. Ho già parlato con Lemucchi e Ragghianti, ma sembra che la cosa sia stata trascurata e che la situazione sia davvero grave. Diverse persone sono per la strada e sono già partite le lettere di licenziamento per almeno 5 persone, ed il “forse qualcuno lo riprendono” non tranquillizza certo”.

“Ieri accompagnati da un funzionario del Comune si sono recate delle persone della ditta subentrante – conclude Bindocci -per prendere le consegne. Ma come si lavora? Il Comune deve garantire il cambio di appalto a parità di condizioni delle persone coinvolte. Si annullino tutti i procedimenti, si proroghi e si faccia una assegnazione con un bando di gara regolare che garantisca il personale. Il fatto che si passa la gestione di strutture senza pensare alle persone che ci lavorano la dice lunga su il rispetto verso le famiglie da parte di questa amministrazione. Ed il Comune su queste problematiche c’è già inciampato molte volte. Oggi stesso ho inviato una interrogazione ed una richiesta di convocazione urgente della commissione partecipate perché si faccia chiarezza sulla vicenda”.

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