Nuovo stadio Porta Elisa, il Comune accelera: “Ci sono le condizioni per il riconoscimento del pubblico interesse” foto

Convocata per venerdì 18 marzo una seduta integrativa della conferenza dei servizi. Ma l'iter è ancora lungo e complicato

Un piccolo ma importante passo in avanti verso il nuovo stadio Porta Elisa. A poche ore dal calcio d’inizio della delicata partita contro la Virtus Entella, arrivano importanti novità per la Lucchese: l’amministrazione comunale, infatti, ha ricevuto nei giorni scorsi le modifiche alla proposta progettuale per il nuovo Porta Elisa, che era già stata analizzata e discussa con gli altri enti competenti nella conferenza dei servizi.

Progetto nuovo stadio Porta Elisa conferenza Lucca

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A seguito della nuova documentazione, presentata su richiesta del comune di Lucca, sarà convocata una seduta integrativa della conferenza dei servizi per venerdì 18 marzo prossimo. Saranno così esaminati tutti i nuovi elementi e registrati i pareri degli enti presenti e degli uffici tecnici comunali per la valutazione complessiva finale. Le osservazioni accompagneranno il progetto nel passaggio successivo che sarà la presentazione al consiglio comunale per il “pubblico interesse”.

Il percorso resta complicato e le tempistiche sono ancora lunghe: dopo la conferenza dei servizi del 18 marzo, se dovesse arrivare il parere positivo, dovrà essere redatto il verbale e pubblicato sul Burt per 10 giorni. La pratica dovrà passare dal consiglio comunale, che dovrà dichiarare il pubblico interesse del progetto. Poi tutto passa in mano al proponente, la Lucchese, che dovrà presentare il progetto definitivo (si parla di 5/6 mesi). Prima dell’approvazione, dovrà essere convocata una conferenza decisoria e inoltre andrà fatta una variante urbanistica (3/4 mesi). Solo una volta concluso questo lungo iter si potrà arrivare alla pubblicazione della gara e anche qui si prevedono altri 3 mesi. Se tutto dovesse andar bene, quindi, si entrerà nel vivo dei lavori a fine 2023, per poi iniziare il cantiere nel 2024. 

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Le novità sul nuovo stadio Porta Elisa sono state presentate oggi (24 febbraio) dal sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, l’assessore ai lavori pubblici Francesco Raspini, l’assessore allo sport Stefano Ragghianti e l’ingegnere Antonella Giannini.

Ci sono le condizioni perché l’amministrazione possa riconoscere il pubblico interesse della proposta per il nuovo Porta Elisa – afferma il sindaco Alessandro Tambellini –. Il nuovo stadio sarà realizzato secondo le regole di legge, con le prescrizioni che l’amministrazione, tramite i suoi uffici tecnici darà, nonché quelle emerse dagli enti partecipanti alla conferenza. Conclusa la conferenza dei servizi la proposta sarà illustrata e discussa in Consiglio comunale che voterà il pubblico interesse, un atto che riguarda sia la parte strutturale che quella economico-finanziaria dell’opera. Dopo questo fondamentale passaggio i proponenti potranno redigere il progetto definitivo che dovrà tenere conto delle prescrizioni indicate dal Comune. Sulla base del progetto definitivo sarà indetta la conferenza dei servizi decisoria e a seguire sarà redatto l’avviso pubblico per la messa a gara e per l’individuazione del concessionario che si occuperà della realizzazione e della gestione del complesso. Il progetto del nuovo stadio, ovviamente, dovrà andare a braccetto con la valorizzazione del progetto sportivo. Io credo in un calcio che sappia valorizzare la gioventù”.

Nuovo stadio Lucchese

“Lo stadio Porta Elisa è un’infrastruttura importante e necessaria alla città capoluogo – affermano l’assessore ai lavori pubblici Francesco Raspini e allo sport Stefano Ragghianti – per questo l’interesse dell’amministrazione è stato concentrato a non farsi sfuggire questa preziosa occasione che consentirà, grazie all’impegno di investitori privati, la riqualificazione generale dell’immobile che rappresenta il cuore del passato e del futuro sportivo di Lucca. Lo stadio si trova in un contesto urbanistico rilevante che necessita di un progetto di alta qualità. Ringraziamo gli uffici comunali che si sono dedicati in modo tanto approfondito all’analisi della proposta di notevole complessità per dare la possibilità all’amministrazione valutare e compiere correttamente i passaggi amministrativi necessari”.

L’assessore Stefano Ragghianti ripercorre le tappe: “Noi avevamo avuto la dichiarazione di parziale inagibilità dello stadio Porta Elisa a fine stagione 2019. Dalla stagione 2020/2021 ad oggi, quindi, lavoriamo con quella parziale inagibilità. C’erano tre strade sostanzialmente: intervenire sull’impianto attuale per riportarlo all’interno dei parametri di sicurezza, andare alla costruzione di un nuovo stadio in un altro luogo o andare verso la finanza di progetto sullo stadio così come è stato fatto. Questa è la strada che è stata presa, che merita di essere seguita con grande impegno. Il percorso è ancora in salita. È molto probabile che ci sarà un parere favorevole con prescrizioni, che saranno condizioni essenziali per il processo successivo. Noi non abbiamo perso alcun tempo, ma abbiamo lavorato tutti intensamente e guardato con scrupolo una questione da 50 milioni di euro a 10 metri dalle Mura urbane, che ha un impatto non solo sulla vicenda calcistico-sportiva, ma anche sull’aspetto complessivo della città. Noi non abbiamo chiesto soltanto un equilibrio economico e finanziario, abbiamo anche indicato anche le cose che non vogliamo in quel luogo. Su questo i proponenti hanno lavorato fin da subito con una certa disponibilità capendo che si pone un problema un problema di equilibrio non solo economico-finanziario, ma anche su commercio e traffico. Mi pare che ci siano le condizioni per procedere in avanti in maniera spedita. Ci siamo spesso sentiti dire, anche in buona fede, domande del tipo ’ma siccome laggiù lo hanno fatto, perché voi non lo fate?’. Ogni progetto si colloca in un contesto particolare, che varia da città a città. Una pubblicazione di pubblico interesse è un atto importante sotto il profilo politico e amministrativo. Ripeto, la questione andava approfondita. Non è l’atto decisorio finale, ma quello di oggi è davvero un momento molto importante”.

Progetto nuovo stadio Porta Elisa conferenza Lucca

L’assessore Francesco Raspini interviene sulle polemiche relative alla dichiarazione di pubblico interesse da parte del Comune: “Ha un significato di tipo normativo – precisa -. Per dichiarare il pubblico interesse devono sussistere alcuni presupposti che sono stabiliti dalla legge. Per il pubblico interesse c’è bisogno di un progetto di fattibilità che abbia caratteristiche di un certo tipo e, soprattutto, trattandosi di finanzia di progetto, di una possibilità di dimostrare che i 50 milioni di euro che si investono per ristrutturare lo stadio nel corso della concessione ritornino indietro per consentire alla società di sopravvivere pagando i propri costi e in più le rate di ammortamento dell’investimento. Altrimenti si mette la Lucchese nelle condizioni di fallire con dentro una concessione, con l’infrastruttura stadio in mano alle banche con il Comune alle strette. La Lucchese ha ripresentato un progetto nuovo, in cui 2 medie distribuzioni non ci sono più. Il primo progetto non era in grado di dimostrare che i 50 milioni sarebbero tornati indietro. Dopo le modifiche, per il Comune i presupposti per andare avanti ci sono”.

 

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