“Sciogliere tutti i movimenti ispirati al fascismo”, Lucca approva la mozione

Contrario il consigliere di Difendere Lucca Fabio Barsanti: "Sono contro ogni legge liberticida". Sulla modifica del regolamento arrivano le dimissioni del vicepresidente Bindocci (M5S). Tutte le pratiche in discussione

Torna a riunirsi il consiglio comunale di Lucca.

Asse suburbano, ci sono novità: dalla seduta di questa sera (15 marzo), infatti, è arrivato l’ok (con 19 voti favorevoli e 4 astenuti) alla revoca della delibera 110 dello scorso 16 novembre e all’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica di opera pubblica inerente alla realizzazione del nuovo asse suburbano tra la rotatoria di via dell’Acquacalda e la rotatoria di Viale Castracani, con contestuale adozione di variante al regolamento urbanistico.

Asse suburbano, si affida la progettazione dell’opera: 5 mesi per il definitivo

Un nuovo atto per eliminare ogni possibile criticità nella procedura: “Voglio sottolineare – ha ribadito l’assessora Serena Mammini – l’importanza di andare a finire opere che attendono da tempo. Ricordo che per la realizzazione dell’asse suburbano la Regione ha stanziato ben 7 milioni. Per noi è molto importante riuscire a completare questa opera e per questo abbiamo deciso, senza incidere in alcun modo sul cronoprogramma dei lavori, di riadottare la delibera. Dopo l’atto di novembre, infatti, sono arrivati due ricorsi che puntano il dito su eventuali profili di criticità sugli espropri. Ripeto, in via cautelativa e senza che questi incida sul cronoprogramma, abbiamo deciso di riadottare la delibera. Speriamo di veder realizzata il prima possibile questa opera che è strategica e importante per la comunità lucchese (e non solo)”.

Ok – con 17 voti favorevoli e 4 astenuti – anche alla variante al regolamento urbanistico per un nuovo tratto di metanodotto, una nuova tubazione denominata “allacciamento Gradi Gualtiero”, in località Antraccoli, con proponente Snam Rete Gas spa.

Dalla seduta arriva il via libera – con 22 voti favorevoli e 3 astenuti – anche alle modifiche al regolamento del consiglio comunale. Anche in futuro ci sarà la possibilità di svolgere il consiglio comunali e le commissioni consiliari da remoto, in modalità online, in caso di emergenza. Critico il consigliere M5s Massimiliano Bindocci, che annuncia le sue dimissioni da vicepresidente del consiglio comunale: “Ho scoperto della pratica solamente una settimana fa, non c’è stato nessun confronto. È stato un piccolo colpo alla Putin”. La secca replica del presidente Francesco Battistini: “Non c’è nessuna limitazione della democrazia. I Consigli si fanno in presenza, quella inserita è una clausola da utilizzare in caso di emergenza”.

Le mozioni

Approvata – con 21 voti favorevoli, 1 contrario e i consiglieri Di Vito e Martinelli usciti durante il voto – la mozione che chiede lo scioglimento di Forza Nuova e di tutti i movimenti politici di chiara ispirazione neofascista, con primo firmatario il capogruppo di Lucca Civica, Claudio Cantini.

“Sciogliere tutti i movimenti ispirati al fascismo”, la mozione approda in consiglio comunale

Contrario il consigliere Fabio Barsanti (Difendere Lucca): “Io ovviamente sono contrario a questa mozione per come nasce, cioè con un fine strumentale. Nasce su un episodio da condannare, ma dal mio punto di vista ha poco senso presentarla in consiglio comunale di Lucca. Le persone hanno bisogno di argomenti concreti sul locale. Non mi sognerei mai di chiedere lo scioglimento di un movimento o un partito contrario alla mia ideologia. Sono contro ogni legge liberticida”.

Bocciata – con  8 voti favorevoli e 17 contrari – la mozione presentata dal consigliere di Difendere Lucca Fabio Barsanti su Corte Portici con la richiesta di “installazione di una telecamera di sicurezza”. Barsanti attacca la maggioranza: “Votate per partito preso senza nemmeno dare una motivazione”.

Corte Portici, Barsanti (Dl): “Situazione invivibile, il Comune installi una telecamera”

Approvata, dopo una lunga discussione, la mozione presentata dai consiglieri Bianucci, Ciardetti, Lucarini (Sinistra Con), Guidotti (Pd) e Cantini (Lucca Civica) per richiedere “l’intervento urgente del Governo per una riduzione dei rialzi delle bollette di luce e gas che stanno colpendo le famiglie, le attività economiche e i Comuni quali erogatori di servizi pubblici come la pubblica illuminazione, e per avviare l’efficientamento e il risparmio energetico utili alla transizione ecologica e per mettere in riparo il nostro Paese dalle speculazioni”. Critici i consiglieri di opposizione, che chiedono “soluzioni strutturali per non essere ostaggi di altri paesi”. Il consigliere Alessandro Di Vito (SìAmo Lucca) attacca l’amministrazione: “Cosa ha fatto Lucca in questi anni sul tema dell’efficientamento energetico? L’ospedale San Luca non è efficiente, non è autonomo dal punto di vista energetico”. La replica dell’assessore Giovanni Lemucchi: “Parliamo con i numeri, non con gli slogan”. 23 i voti favorevoli, 4 gli astenuti.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.