Forze dell’ordine, consultori e associazioni fanno rete contro la violenza di genere foto

Dopo la recrudescenza di casi al convegno Silp Cgil un confronto sulle strategie di prevenzione

Si è tenuto nella mattinata di oggi (14 giugno) il convegno Libere di scegliere… No alla violenza organizzato dal Silp Cgil Lucca per trattare il tema, purtroppo quanto mai attuale nel periodo di pandemia, della violenza di genere, e per coordinare l’azione di istituzioni ed associazioni, sia private che pubbliche, che si occupano del problema al fine di migliorare gli interventi di sostegno alle vittime e di prevenzione.

L’evento, moderato dal segretario regionale del Silp Cgil Lucca Antonio Losacco, ha preso il via con i saluti portati dal questore di Lucca Dario Sallustio e del prefetto di Lucca Francesco Esposito. Si sono poi susseguiti gli interventi degli ospiti, aperti dalla relazione della prima dirigente della questura di Lucca, Lina Iervasi. La hanno poi succeduta la responsabile dei consultori della piana di Lucca Patrizia Fistesmaire, la presidente del centro anti-violenza Luna Daniela Caselli, l’avvocata del foro di Lucca Elisa Salvoni, il segretario generale del Silp Cgil Lucca Stefano Nannini, la segretaria nazionale del Silp Michela Pascali e la segretaria della Cgil Lucca Maria Rosaria Costabile.

I loro interventi hanno messo in luce le dinamiche con cui questo fenomeno si può presentare, non riducibili alla sola violenza fisica, ma a svariate forme di prevaricazione della donna, da quella psicologica a quella economica. Si è poi discusso delle azioni già messe in campo e di quelle attuabili per contrastare il fenomeno, a partire dalla tutela delle vittime e il loro accompagnamento verso l’allontanamento dalla situazione di violenza. “Ma anche per quanto riguarda attività e politiche di prevenzione – spiega la Silp Cgil – di un problema che affonda le sue radici in un’impostazione culturale misogina vecchia di secoli, da contrastare anche attraverso una riscrittura di paradigmi culturali ottusi ed obsoleti”.

Non è inoltre mancata l’occasione di illustrare la situazione attuale della questione anche a livello territoriale. Nella provincia di Lucca, così come nel resto del Paese, si è infatti potuto assistere ad una recrudescenza di questo problema, esasperato dalle chiusure del lockdown, che in diverse occasioni hanno costretto le vittime accanto ai loro aguzzini nell’ambiente domestico.

Al termine del convegno, si è poi tenuto il sesto congresso del Silp Cgil Lucca, che ha visto confermare alla guida del sindacato locale delle forze di polizia il già segretario generale Stefano Nannini. Sono inoltre stati eletti assieme a lui i delegati provinciali, che parteciperanno il prossimo 6 luglio al congresso regionale del Silp a Firenze, dove i temi trattati si sposteranno invece sulla lotta alla mafia ed alla corruzione.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.