Autostrade, si va verso l’aumento del pedaggio

Un ritocco delle tariffe del'1,55% inserito nel Pef, a fronte di 7 miliardi di investimenti

Autostrade per l’Italia, gli aumenti dell’1,55% sui pedaggi sono ancora in fase istruttoria ma fanno comunque parte del Pef. I chiarimenti dell’ad di Aspi, Roberto Tomasi, in un incontro di oggi (27 giugno) a Firenze con i vertici regionali durante un seminario La rete del futuro.

“In merito alla notizia sulle previsioni di aumento del pedaggio, Autostrade per l’Italia ribadisce che è in corso un’istruttoria in sede ministeriale” e dunque, come specificato questa mattina (27giugno) dall’amministratore delegato Aspi Roberto Tomasi, non ancora deliberata dalle Istituzioni preposte. Già inserita nel Pef (il piano economico e finanziario di Autostrade per l’Italia), recepito il nuovo modello Art, questa rimodulazione prevede un aggiornamento calmierato del +1.5% del pedaggio, dopo un periodo di blocco tariffario durato 4 anni, a partire dal 2018.

Si chiarisce inoltre che la revisione tariffaria, essendo già inserita nel Pef, è precedente e dunque non è consequenziale all’attuale incremento dei costi dei materiali. Lo ha detto Roberto Tomasi, ad di Autostrade per l’Italia, a margine del seminario La rete del futuro. Aspi dialoga con il territorio dedicato al piano di potenziamento e ammodernamento della rete autostradale in Toscana. L’incontro si è tenuto nella sede della Regione Toscana a Firenze.

Dall’incontro è emerso che Autostrade per l’Italia ha un piano di investimenti in Toscana di quasi 7 miliardi di euro di cui circa 6,5 destinati alle nuove opere. Sono già stati ultimati lavori per 4 miliardi, con un lavoro complessivo di oltre 45 milioni di ore che non si è fermato nemmeno durante i lockdown per la pandemia da Covid. Il piano di potenziamento ha riguardato 80 chilometri di rete toscana e in questo momento prosegue su ulteriori 49 chilometri, in attesa che si concludano gli iter approvativi per le restanti opere previste. Autostrade per l’Italia ha spiegato che proseguono i cantieri per la riqualifica delle carreggiate originarie della A1 tra Barberino e Firenze Nord, che avranno una durata complessiva di circa 30 mesi. Sempre in A1, stanno per partire i lavori di potenziamento di circa 12 chilometri tra Firenze Sud e Incisa. È in fase di approvazione il progetto per la terza corsia per ulteriori 18 chilometri di lunghezza, in parte in sede e in parte in variante di tracciato, fino al Valdarno, per un valore complessivo di oltre 600 milioni. Sono previsti 40 mesi per portare a termine la realizzazione della terza corsia della A11 tra Firenze e Pistoia: un intervento di circa 600 milioni, per cui la cantierizzazione già avviata entrerà in autunno nella fase intensiva del cronoprogramma.

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