A Lucca arriva il primo ambulatorio dichiaratamente no vax: curerà gratis tutti coloro che hanno avuto una reazione avversa da vaccino

Attivo dal 2 novembre è sostenuto da Lucca Consapevole con Massilimiliano Marchi e l'ex primario di neuropsichiatria Carlo Giraldi, riabilitato dopo la sospensione: "Accettiamo solo offerte e donazioni su base volontaria"

Non solo cartelloni che sposano teorie no vax, a Lucca si passa alla pratica e si raggiungono nuovi obiettivi.

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In via delle Tagliate 231, nella zona della farmacia Mazzorini, all’interno degli studi medici san Donato, nasce il primo studio medico dedicato “a chi non nega l’evidenza di aver subito un danno da qualsiasi vaccinazione”. Uno spazio, si legge, “interamente dedicato a chi ha avuto reazioni avverse o accusato strani sintomi, post inoculazione di sieri miracolosi. Un servizio al fianco del cittadino, scevro da pregiudizi, preconcetti e diffidenze di vario genere. Quid dello studio è il fatto di essere totalmente gratuito, perciò ognuno di noi donerà in base alle proprie possibilità ed in coscienza”.

Ma chi sono le persone e le realtà dietro questa iniziativa? Dietro il nuovo studio medico c’è il gruppo di “liberi cittadini” che si fanno chiamare Lucca Consapevole, che durante la pandemia da Covid-19 ha a lungo lottato contro l’obbligo vaccinale. Ma è certa la presenza anche di medici e sanitari, tra cui Massimiliano Marchi, tecnico della riabilitazione psichiatrica e soprattutto l’ex primario di neuropsichiatria dell’ospedale di Lucca fino al 2007, il dottor Carlo Giraldi, riabilitato dopo la sospensione, fra l’altro già candidato come consigliere comunale nella lista No green pass.

Secondo alcuni video che circolano in rete in cui parla Massimiliano Marchi, già dal 2021 Lucca Consapevole ha creato un gruppo medico sanitario, in cui all’interno ci sono appunto dottori e operatori sanitari che si dichiarano “liberi nella mente e nella coscienza, prima che nelle azioni”, per aiutare tramite cure domiciliari e assistenza le persone che stavano soffrendo e che non disponevano di green pass. È bastato che dal nuovo governo venisse cancellato l’obbligo vaccinale per il personale sanitario e il conseguente reintegro dei dottori no vax, perché si arrivasse al cambio di passo. Da gruppo sanitario a studio medico e il 2 novembre l’iniziativa ha preso vita.

“Con lo scopo – queta l’intenzione dichiarata – di aiutare, accogliere e sostenere, le persone che hanno subito un danno dai vaccini, prendendole in carico sia da un punto di vista diagnostico sia dal punto di vista terapeutico, nasce quindi il primo studio medico specializzato nella cura delle reazioni avverse da vaccino”.

L’iniziativa ha trovato subito un grande riscontro, secondo le parole di Massimiliano Marchi. Dopo poche ore dall’annuncio dell’apertura dello studio medico di Lucca Consapevole, i responsabili sono stati contattati da tantissime persone, arrivando ad una prenotazione ogni 100 secondi, esaurendo i posti da adesso, fino alla fine dell’anno, in un’ora e costringendo lo staff a chiudere le prenotazioni fino a Pasqua.

Non mancano infatti le voci a sostegno di questa iniziativa e contro i vaccini. Tania, ad esempio, scrive anche a nome di Milena, Linda e Giovanna, parlando della sua esperienza drammatica: “Il gesto di amore per i nostri cari ha spinto molti di noi a farsi inoculare questo siero proprio pensando di fare qualcosa di utile perché era quello il mantra del momento, quello che veniva suggerito in un continuo lavaggio del cervello mediatico – scrive Linda, in riferimento ad un articolo apparso ieri su Lucca in Diretta, in cui il segretario del circolo del Pd di Sant’Anna, Stefano Tomei e la responsabile della sanità, Daniela Melchiorre si lamentavano di un cartellone no vax apparso in via Martiri delle Foibe – Sapete quante volte ci siamo sentite in colpa per esserci fatte così male? Ho 52 anni, ero una persona sostanzialmente sana, con una malattia autoimmune in remissione da sette anni, è bastata una sola dose e Moderna, come un silenzioso killer mi ha cambiato la vita: pericardite con versamento, infarto del miocardio, trombosi, diagnosi di neoplasia, mieliproliferativa con policitemia vera e mutazione Jack 2, disordini coagulativi, una massa alla milza, due linfonodi al pancreas ed uno al fegato, lipomi sparsi, una massa sulla coscia destra in fase di diagnosi ed ora micronoduli polmonari per i quali eseguirò altre indagini”.

“Prima di tutto questo – spiega la signora -, i miei esami strumentali erano negativi, non fosse altro per le trombosi del 2011 che avevo refertato al medico vaccinatore, che alle mie domande ha risposto seccato e con molta sufficienza. Questo è stato fuorviante, la disinformazione, le false aspettative perché non scrivete di come siamo stati beffati? Avete la più pallida idea di come si vive a 52 anni prendendo pasticche per il cuore, la pressione, la coagulazione, i battiti e giusto perché non conta nulla la chemioterapia tutti i giorni? Un anno intero è passato da quel giorno, adesso il dolore ha lasciato il posto alla sofferenza, quella che leggiamo negli occhi dei nostri cari, nei nostri invece, c’è ancora smarrimento, paura e domande in cerca di risposte. Abbiamo dovuto modificare i capitoli della nostra storia che non era scritta così ma si è adeguata a nuove forme ed eventi, li abbiamo riscritti e ci auguriamo solo che la parola fine coincida con verità e giustizia”.

Lo studio medico di Lucca Consapevole, secondo quello che viene scritto in rete, è totalmente gratuito. Il gruppo dichiara a loro volta nel loro manifesto di essere no profit, sottolineando: “Non chiediamo mai somme di denaro. Saranno accettate solamente offerte e donazioni su base volontaria, che verranno totalmente impiegate per sopperire ad eventuali spese a supporto della causa”.

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