Scuole protagoniste per l’evento Special Olympics al Porta Elisa: ma la cornice non era all’altezza

Un evento da incorniciare, peccato che, stavolta, la cornice non fosse all’altezza.

Si è tenuto oggi (13 mattina) allo stadio Porta Elisa l’evento inclusivo di Special Olympics dedicato alle scuole all’interno della European Football Week, appuntamento dedicato all’inclusività.

Protagonisti gli alunni delle scuole medie di tutta la provincia di Lucca (comprensivo Don Aldo Mei, Camigliano, Ponte a Moriano, Seravezza e Viareggio) e anche alunni dell’Iti Fermi Giorgi e del Passaglia che, sotto gli occhi vigili dei professori e dei responsabili Special Olympics si sono confrontati in sfide di calcio aperte a tutti.

La cornice dello stadio cittadino, invece, non sembrava adeguata all’occasione. La situazione del Porta Elisa, infatti, pareva cristallizzata all’ultima partita, quella del 21 di aprile contro la Carrarese. Erba alta, spalti ripuliti in fretta e furia prima dell’inizio dell’evento, impossibilità dei ragazzi di utilizzare gli spogliatoi, tanto che si sono dovuti cambiare in fretta e furia sul campo di gioco.
La situazione peggiore quella dei bagni, anch’essi evidente non puliti rispetto all’ultimo evento. Sanitari praticamente inagibili, water intasati, cestini pieni di ogni genere di spazzatura.

Sul tema indicativo il commento di una mamma di una ragazza disabile: “Special Olympics, evento sportivo importante teso all’inclusione a cui partecipano gran parte delle scuole della provincia, tanti ragazzi, tra cui molti con disabilità sia intellettive che fisiche – dice – Questo è lo stato (con tanto di foto, ndr) in cui si è presentato lo stadio, questo è ciò che sta sotto il tappeto di “pubblico decoro” del quale si incensa tanto l’attuale giunta comunale Erba alta, pattume ovunque, bagni in condizioni pietose non puliti da settimane. Chapeau. Ps: nell’ultima foto il water era molto peggio, ho cercato di pulirlo io alla meglio con salviette di fortuna per permettere in qualche modo, alla bimba disabile che accompagno, almeno di sedersi… Ah, però hanno messo i cartellini ai bagni…”.

Alla fine, comunque, a vincere è comunque la felicità dei partecipanti premiati dal responsabile del settore giovanile rossonero Bruno Russo, dal giocatore della Lucchese Ettore Quirini e dalla dirigente scolastica dell’Iti Fermi Giorni Francesca Paola Bini, che ogni anno contribuisce all’organizzazione dell’evento Special Olympics.

Con la speranza che l’anno prossimo, complice anche una migliore situazione della società rossonera, la prestigiosa cornice possa essere all’altezza di un evento che riempie di orgoglio i ragazzi delle scuole del territorio.