Il turismo porta nelle casse del Comune quasi 5 milioni di euro. Nei progetti ci sono una Lucca Card e una città più vivibile

9 maggio 2025 | 11:55
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Secondo Santini, che ne ha parlato in Commissione, bisogna salvaguardare anche la salute di attività storiche e residenti

Lucca e il turismo sono un sodalizio che proseguirà, ma con un occhio anche alla vivibilità della città e dei suoi residenti. E’ questo il risultato della seduta di ieri (8 maggio) della commissione Politiche formative, giovani e di genere – Cultura e sport, completamente dedicata ai dati turistici 2024-2025 , presente l’assessore Remo Santini. L’analisi riguarda i dati definitivi del 2024, i dati parziali del primo trimestre (gennaio, febbraio, marzo) del 2025 e i dati riferiti ai ponti del 25 aprile e del 1o maggio.

bbc e remo santini

“Si dice spesso che la nostra amministrazione comunale spende tanto per il turismo però bisogna considerare anche l’altra parte della medaglia – dice l’assessore al turismo Remo Santini -, anche il turismo da tanto alla città. Infatti nel 2024, proprio dal settore turismo il comune ha incassato 4 milioni e 800mila euro. Di cui 2milioni e 71mila euro dalla tassa di soggiorno, 867mila euro dai ticket bus turistici e 1 milione e 800mila euro dagli ingressi alle due torri e all’Orto Botanico. A questo dato va aggiunto tutto l’indotto per le attività economiche del territorio, anche negozi e servizi. Questo è un dato molto positivo”.
“Nel 2024 le persone arrivate a Lucca sono 385mila con un aumento del 9,29% rispetto al 2023 – prosegue Santini -. Nei pernottamenti abbiamo superato il milione, sono infatti 1 milione e 26mila, per un numero di notti medio di 2,5-2,7. Un dato in linea con gli anni passati. Questo dato bisogna aumentarlo in sinergia con la piana di Lucca. Lucca infatti è comune capofila di ambito turistico che ha sotto di se anche il comune di Capannori, Altopascio porcari Villa Basilica e Montecarlo. L’ambito turistico è importante perche visitatore non va solo nelle città d’arte e in questi casi la collaborazione è fondamentale per aumentare l’offerta sul territorio e incrementare la permanenza”.

Per il primo trimestre 2025 i dati sono provvisori, ed hanno fatto registrare un aumento del 6%negli arrivi e del 7,5% nelle presenze rispetto al 2024.

“Si tratta di un dato da prendere con le molle – precisa l’assessore al turismo -, perché dal primo gennaio tutte le strutture hanno l’obbligo di registrarsi ufficialmente con codice identificativo nazionale, il Cin. Rispetto al periodo precedente sono spuntate quasi 600 nuove strutture che forse nuove non sono. Questo aumento ha inciso sul dato. Dal primo agosto è scattata questa procedura che poi si è concretizzata al primo gennaio 2025”.

I dati sui ponti del 25 aprile e del 1o maggio 2025 sono stati ricavati dalle presenze turistiche transitate nei centri di accoglienza turistica, che sono tre. Tra il ponte del 25 aprile e del 1o maggio oltre 16mila persone sono passate dai centri, in piazzale Verdi sono passate 9.850 persone, da quello al Castello di Porta San Donato 5.785 e da quello a Porta Elisa 1351 visitatori.

“E’ previsto un restiling dell’info point delle Mura – annuncia Santini -, con un percorso descrittivo per collegarlo con il primo sotterraneo delle Mura adibito a mostra permanente, curata da Roberta Martinelli. Nostro scopo è mettere in comunicazione queste due realtà”. Sul settore turistico Lucca viene osservata anche da altre città Toscane e presa ad esempio come competitor da Siena.

L’amministrazione non considera di far crescere utleriormente questi numeri, è il momento di fare una riflessione – spiega Santini -. C’è una città che a colpo d’occhio si vede che è frequentata. Non dico di fermare il flusso turistico, ma strutturare questi numeri. Tutte le iniziative che l’amministrazione realizza sono concentrate sulla bassa stagione, Lucca Magico Natale, Lucca in Maschera, Lucca Gustosa, e pensiamo di proseguire su questa linea. Bisogna concentrarsi sul fatto di spalmare i flussi nei periodi di bassa stagione. Cosa facciamo per questo obiettivo? Creare un biglietto unico, una Lucca Card che consenta di poter entrare nei musei nazionali salire sulle torri, nella Domus Romane, nel museo della Cattedrale e che eviti di andare in loco a fare i biglietti. L’obiettivo è creare una Lucca Card entro 2025”.

Questa card non dovrà soppiantare il biglietto di ognuno di queste attività, ma dovrà essere un servizio in più da offrire al turista. Lucca però nel settore turistico guarda anche oltre le Mura: “Abbiamo creato Strade di Lucca Bike Hub – dichiara Santini -, un progetto che mira a fare diventare la piana di Lucca una destinazione cicloturistica internazionale. Sono presenti già alcuni itinerari da fare e sono stati raccolti in un libro uscito a marzo, disponibile in tutte le librerie a livello nazionale. Queste inziative sono quelle che vogliamo per incrementare la qualità del turismo”.

Silvia Del Greco

Secondo la consigliera Silvia Del Greco si potrebbe destagionalizzare il turismo derivante dai convegni: “La programmazione di eventi di settore è fondamentale e da tenere da conto per il futuro. Sappiamo che ci sono molti convegni durante l’anno, che prendono posti letto, perché non incentivare la loro organizzazione nei mesi di gennaio e febbraio? La convegnistica potrebbe essere spostata in quei periodi per non inceppare i flussi turstici stagionali. Bisognerebbe in quel caso incentivare con degli sconti i luoghi in cui si tengono i convegni, in modo da invogliare a farli durante la bassa stagione”.

Chiara Martini

Più critica la consigliera di opposizione Chiara Martini che dichiara: “Secondo il punto di vista nostro e del Partito Democratico, rispetto al turismo quello che mi viene da chiedere è: Ma non sarà troppo questo turismo? L’assessore ha spiegato più volte che a suo avviso non siamo in overtourism e oggi la lettura è che il turismo porta nella casse del Comune oltre 4 milioni di euro. Però bisogna governarlo in modo che sia sostenibile e che non intacchi la vivibilità della città. Perché non invitare l’assessore regionale per farci spiegare la nuova legge regionale che regola il turismo? Tutti i segnali di overtourism ci sono e sarebbe bene capire quali leggi ci mette a disposizione la Regione Toscana, con vincoli anche per gli affitti turistici. Sono strumenti che possono essere utili per bloccarli e per tutelare un patrimonio storico. Il valore di Lucca e di un turismo controllato che non degeneri, è un valore molto più alto rispetto ai 4 milioni di euro. Calcare la mano su quanto vanno bene le cosa dal mio punto di vista è rischioso”.

Non completamente di visione opposta l’assessore Santini: “Potremmo sostenere attività storiche che sono sopravvissute, portare dei negozi di qualità a Lucca. Bisogna trovare un modo, posti auto per residenti, regole più severe per la violazione della ztl, tutelare la residenza in centro storico. Stiamo lavorando per trovare delle soluzioni”.