Logo
L'anniversario |
Dalla Città
/

L’Antica Drogheria di via Elisa festeggia i suoi primi 130 anni

7 giugno 2025 | 14:13
Share0
L’Antica Drogheria di via Elisa festeggia i suoi primi 130 anni

Dal 1895 è una istituzione a Lucca. La proprietaria: “Stiamo cercando di tenere viva la tradizione ed il prodotto tipico lucchese”

Centotrent’anni e non sentirli. Se c’è un posto che generazioni di persone possono subito collegare a Lucca ed alle sue tradizioni più buone e genuine non puoi non pensare all’Antica Drogheria di via Elisa.

Un’attività oggi condotta da Daniele Giusti e da sua moglie Simona Lucchesi Pentorari. Dalle loro parole e dai loro racconti traspare tutto il fascino di un luogo che ha saputo innanzitutto farsi amare da persone di ogni età, crescere e saper stare al passo dei tempi che cambiano.

“Quest’attività – ricorda Daniele Giusti – nasce nel 1895 grazie al signor Alberto Guidotti che decise di aprire l’Antica Drogheria nelle antiche scuderie di Villa Bottini. All’inizio svolgeva semplicemente la funzione di drogheria in un luogo in tempi dove anche le piccole distanze contavano. Nel 1904 fra l’altro il locale come testimonia la storica targa ancora presente all’interno, fu premiato per la miglior vetrina”.

“Potrebbero essere anche state scattate male – prosegue Giusti – o a specchio e speculari in tempi dove ancora si vedono i fili del tram. C’è da dire che dopo il signor Guidotti, nel 1920 rilevarono l’attività i signori Pietro, Alberto e Giocondo Pardini fino a quel momento dipendenti e i cui eredi sono ancora i proprietari di uno dei due fondi dove oggi è ubicata l’Antica Drogheria. Che sicuramente da quel momento si trovava all’ubicazione attuale al civico 7 di via Elisa. E loro l’hanno portata avanti nella medesima maniera: sempre e solo drogheria vendendo fra l’altro soprattutto spezie, saponi e nulla di alimentare. Salvo la mescita di qualche liquore. I signori Pardini hanno portato poi avanti l’attività per tanti anni acquistando anche il fondo nel 1930 che ancora oggi è in parte dei loro eredi, prima di cedere nel 1993 per una decina di anni la conduzione ai signori Narciso e Simonetta Natucci”.

“Fu proprio – rivela Giusti – il signor Narciso ad avere l’intuizione di collegare il fondo con quello accanto iniziando a fare anche un po’ di buffetteria, sala da tè e tavola calda. Poi siccome le cose non gli andavano come sperava decise di vendere a sua volta a noi. Noi in questi 22 anni abbiamo modernizzato l’Antica Drogheria con un bel forno per la pizza. Dagli inizi come pizzeria poi siamo arrivati al ristorante e alla cucina tipica. E con grande piacere ora stiamo allestendo la nostra zona esterna estiva adiacente all’hotel Ilaria”.

“Mogol, Diego Abantatuono, Oliviero Toscani, Rutger Hauer, Katia Ricciarelli ai tempi in cui eravamo aperti anche a pranzo, Milena Vukotic “Pina di Fantozzi” senza dimenticare il maestro lucchese Giacomo Puccini – afferma Simona Lucchesi – che qui veniva per acquistare i suoi sigari toscani. O come ricordiamo io e mio marito Daniele, un Francesco Guccini che ha avuto la pazienza di aspettarci per cenare in serate dove abbiamo avuto il pienone di clienti, Riccardo Scamarcio, Christian De Sica, il noto rapper Jack La Furia nel 2021 per Lucca Comics o l’indimenticabile maestro Riccardo Benvenuti. Senza dimenticare che in questo luogo ci dovrebbe essere passata anche Santa Gemma Galgani”.

“Le abbiamo fatte restaurare e verniciare periodicamente – ricorda Lucchesi – sono un qualcosa che ci lega in modo unico alla città ed a generazioni di persone da più di un secolo e ci contraddistinguono in maniera importante. In un locale che per sopravvivere si è anche evoluto al passare dei tempi. Quando abbiamo aperto nel 2003 ancora vendevamo diverse cose sfuse che andavano bene ai nostri nonni o ai bambini di un tempo. Le caramelle, le spezie, la mescolanza ancora oggi presente per i dolci, il salnitro per fare gli insaccati, le ginevrine, le pastiglie Valda, le Rossana, le caramelle miste con gli spicchi d’arancia sfuse oggi sparite che venivano prese e scelte principalmente da persone di generazioni che oggi non ci sono più. O la saporita per fare le torte fatte in casa o i tortelli e la salamoia per le olive queste ultime ancora oggi presenti. Abbiamo in bella mostra oggi nella nostra storica vetrina vini o i liquori tipici di Lucca: la biadina, l’amaro Massagli, l’amaro di Lucca o la china. Anche sulla qualità dei prodotti tipici della nostra cucina cerchiamo di stare attenti e di puntare alla tipicità ovvero al meglio”.

“Fortuna che il turismo che c’è qua è buono, è di famiglie e c’è da dire che a Lucca negli ultimi anni è stato fatto in maniera eccellente ed egregia. In città il turista che in genere viene ci dona soddisfazione sempre. Anche in periodi di bassa stagione perché vuole conoscere la storia della città e la città stessa. Lucca rimane nel cuore perché vivibile e a dimensione d’uomo, pulita. Andrebbero – mette in luce Lucchesi – sicuramente migliorati, coordinandosi meglio con le varie amministrazioni su tutti il servizio ferroviario nelle varie città toscane sulle varie linee di Viareggio, Firenze o Arezzo per dirne solo alcune. Questo aiuterebbe attività come le nostre, la città con persone che si fermano anche solo una mezza giornata e dormono qua e cicloturisti che arrivati a Lucca avrebbero un potenziale enorme per spostarsi in breve tempo in tutto il suo vario territorio locale e limitrofo. Si nota c’è voglia in questi tempi anche di cambiamenti di riscoprire un turismo ecosostenibile. Il prodotto tipico ed anche i grandi eventi che negli ultimi anni sono stati proposti in città hanno sicuramente aiutato”.

Il tempo vola, il tempo passa. Noi – conclude Lucchesi – si cerca di resistere alla vita che cambia. Fino a prima del Covid aprivamo anche a colazione. Poi siccome i nostri figli hanno preso la loro strada diversa da quella di lavorare per l’attività e visti anche i tempi difficili del periodo della pandemia, siamo ripartiti aprendo solo la sera a cena. Oggi è diventata una forza grande essere un locale a conduzione familiare. Proponiamo anche i nostri spazi periodicamente per mostre di artisti. Stiamo cercando di tenere viva la tradizione ed il prodotto tipico lucchese noi che avevamo già iniziato con l’attività di pizzeria in vari paesi e località di Lucca prima di scommettere la nostra carta migliore e vincente a Lucca sull’Antica Drogheria di via Elisa”.

130 anni dell'Antica Drogheria di via Elisa