Alimentazione consapevole: gli studenti lucchesi insegnano la dieta mediterranea

Si è svolto nei giorni scorsi l’evento conclusivo del Living Lab toscano coordinato dalla Zona distretto – unità funzionale Cure primarie della Piana di Lucca, nell’ambito dell’Azienda Usl Toscana nord ovest, con la partecipazione attiva degli studenti delle scuole secondarie di primo grado C. Massei e di secondo grado istituto tecnico agrario Busdraghi.

Il Living Lab toscano aveva come obiettivo quello di favorire un approccio sano e consapevole verso il cibo e la nutrizione all’interno della propria comunità, con un particolare focus verso la popolazione giovane e anziana. In particolare, nella linea progettuale dedicata alle scuole, sono stati coinvolti circa 100 studenti provenienti dalle scuole secondarie di primo e secondo grado della Zona distretto della piana di Lucca e della Valle del Serchio. Con gli studenti che hanno partecipato alle iniziative è stato intrapreso un percorso di educazione alimentare in cui, a partire dall’analisi dei loro bisogni, sono state co-create ed eseguite sette lezioni tematiche con attività teoriche e pratiche.

L’evento finale è stata un’occasione speciale di incontro in un’ottica di peer education, ovvero di condivisione di conoscenze fra pari, in cui gli studenti dell’istituto Busdraghi si sono messi in gioco per trasmettere agli studenti della scuola secondaria di primo grado alcune conoscenze fondamentali sulla dieta mediterranea apprese durante le lezioni in classe.

Attraverso giochi e attività interattive, sono state condivise informazioni e strategie utili per comprendere le basi della dieta mediterranea, preparare colazioni gustose e nutrienti, creare piatti sani e bilanciati. Un momento ricco di entusiasmo, scambio e apprendimento che ha reso il tema dell’alimentazione semplice e divertente per tutti.

Il Living Lab è coordinato dalla Zona Distretto piana di Lucca – unità funzionale Cure primarie di Lucca all’interno del progetto europeo Feast (Food systems that support transitions to hEalthy And Sustainable dieTs) con la collaborazione dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, la Scuola Superiore Sant’Anna e Opendot.