Quartiere Giardino, nove alloggi consegnati a marzo

Al più tardi entro i primi dieci giorni di marzo saranno consegnati i 9 appartamenti Erp oggetto di manutenzione straordinaria al quartiere Giardino di Pontetetto. La cosiddetta ‘nuova stecca’, che la prima amministrazione Tambellini ha deciso di tenere in piedi a supporto delle famiglie in emergenza abitativa, è quasi pronta per tornare a essere vissuta.

Ma alcuni problemi ci sono – o meglio, li ha ravvisati la signora Lella Khattabi, assegnataria di un alloggio, che ha avuto modo di fare un sopralluogo per prendere alcune misure e ha voluto condividere le sue perplessità con la commissione sociale del Comune di Lucca, presieduta dal consigliere Pilade Ciardetti. “Abbiamo deciso di incontrare in audizione i cittadini che abbiano necessità di presentarci alcune problematiche”, ha spiegato Ciardetti. “Un modo di lavorare – prosegue – che intende privilegiare l’ascolto del territorio come strumento di conoscenza, per mettere noi consiglieri nelle condizioni di agire concretamente. Il Quartiere Giardino, oggi, è un luogo migliore; sempre perfettibile, certo, ma ha un suo decoro e questo è un risultato da riconoscere e mantenere”. Ai nuovi appartamenti la futura inquilina riconosce, tuttavia, delle pecche: la presenza del solo campanello senza citofono, la mancanza dei davanzali in pietra sulla facciata posteriore della ‘stecca’ e la possibile risalita di umidità dal basso a causa del contatto tra il muro della casa e il fazzoletto di giardino che le abitazioni hanno in dotazione. “L’ingegnere Lorenza Cardone di Erp ha motivato ogni scelta fatta – ha commentato Lucia Del Chiaro, assessore al sociale – e la commissione, come da regolamento, ha preso atto. Ho fatto un sopralluogo la scorsa settimana con i tecnici e tornerò a verificare lo stato degli appartamenti con i consiglieri della commissione sociale il prossimo 14 febbraio. Ci stiamo dando da fare per restituire luoghi ben tenuti alle famiglie assegnatarie: sono terratetto a due piani, ciascuno con cucina, soggiorno, due camere, un bagno e lo spazio per ricavarne un secondo dal ripostiglio”. E il costo? Per le famiglie maggiormente in difficoltà economica, pressoché simbolico: 43 euro al mese.

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