Mobilità, a Lucca nasce la ‘Bicipolitana’

Fermate e linee di diversi colori, ognuna con un proprio numero di riferimento, e una mappa che dal centro storico di Lucca fino ai quartieri più periferici collegherà i cittadini secondo un nuovo sistema di mobilità: in sella alla bicicletta. Ecco la Bicipolitana di Lucca, il progetto che l’amministrazione Tambellini ha inserito nel Piano urbano della mobilità sostenibile, da approvare in consiglio comunale prima dell’inizio dell’estate. Due gli obiettivi portanti dell’intero piano: da una parte rendere più sicuri, meglio collegati e più riconoscibili i percorsi esistenti; dall’altro estendere la rete ciclabile, portandola a circa 70 chilometri.

Il concetto di fondo è lo stesso che governa la metropolitana, solo che al posto delle rotaie e delle carrozze ci sono i percorsi ciclabili e le biciclette. Nel breve periodo l’amministrazione comunale conta di aumentare i collegamenti delle piste ciclabili esistenti, individuando le direttrici portanti che uniscano i maggiori centri d’interesse e realizzare linee di trasferimento veloce per facilitare lo spostamento dei ciclisti. Sul lungo periodo, invece, l’obiettivo è costruire una rete di piste ciclabili ancora più estesa, circa 70 chilometri, in grado di abbracciare tutto il territorio, arrivando, in alcuni casi, fino ai comuni limitrofi.
Sul tema interviene l’assessore comunale Gabriele Bove: “Ogni volta che si realizza una nuova pista ciclabile – spiega l’assessore alla mobilità, Gabriele Bove – è immediata la risposta dei cittadini: iniziano a frequentarla e ciò che prima era una semplice strada, dopo diventa un luogo più vissuto e, quindi, più sicuro. Utilizzare le piste ciclabili come mezzo di riqualificazione urbana, per rendere maggiormente accessibili i territori e per offrire alle persone un sistema alternativo di mobilità, ugualmente sicuro ed efficiente: questo è l’obiettivo. A Lucca c’è una grande domanda di mobilità ciclabile da parte dei cittadini e anche da parte dei turisti, alla quale vogliamo dare risposte sempre più puntuali. Per fare in modo che la bicicletta venga utilizzata è necessario partire dalle infrastrutture, quindi dalle piste ciclabili. In questo modo riusciremo ad intervenire sugli stili di vita, sull’ambiente e sulla qualità dell’aria. La bicicletta dovrà diventare la nostra scommessa per il futuro, una delle bandiere di questa città, il segno caratteristico che ci distingue, ci avvicina ancora di più alle persone e alle loro esigenze e ci fa diventare meta privilegiata per appassionati e sportivi delle due-ruote, che potranno unire le bellezze paesaggistiche, artistiche e culturali del nostro comune alla comodità di raggiungerle in bicicletta”.

La bicipolitana Il progetto nasce per garantire una maggiore sicurezza ai cittadini-ciclisti, implementare la rete esistente e, di conseguenza, incentivare l’uso della bicicletta, che, grazie anche a collegamenti più efficaci e ben visibili, potrà diventare il mezzo preferito dalle persone e, contemporaneamente, un elemento di promozione e attrazione turistica. La Bicipolitana, infatti, dovrà favorire una maggiore intermodalità dei sistemi di trasporto treno-autobus-auto-bici, rendere più accessibili i luoghi della città, favorire gli interventi di riqualificazione urbana e, quindi, concorrere alla riduzione del trasporto veicolare privato. I vari tronchi dell’attuale rete ciclabile saranno identificati da un numero, da un nome e da un colore che richiama l’inizio e la fine del percorso, in modo analogo a ciò che viene già fatto per le linee del trasporto pubblico locale. I diversi percorsi prenderanno così le sembianze di una rete di linee, ben riconoscibile grazie all’apposita segnaletica orizzontale e verticale. Saranno adottate anche misure complementari, che prevedono la creazione di un sistema di sosta protetta e gratuita delle bici, attività di educazione stradale dedicate proprio alle due-ruote e sviluppo di campagne di comunicazione specifiche sulla mobilità sostenibile.

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