Al Campo di Marte un incontro sull’allattamento al seno foto

Venerdì (5 ottobre) a partire dalle 15 il Dipartimento materno infantile invita nella Cittadella della salute Campo di Marte chiunque abbia voglia, interesse o semplice curiosità di sapere qualcosa di più sull’allattamento al seno. La settimana mondiale dell’allattamento, che viene organizzata ogni anno, viene promossa a Lucca dalla struttura di pediatria e dalle ostetriche in collaborazione con il consultorio. La partecipazione è aperta a tutte le mamme ed ai papà del territorio, ma sono ben accetti anche le nonne e i nonni, gli zii, le sorelline ed i fratellini. L’allattamento al seno è infatti una risorsa ineguagliabile ed è bello quando tutta la famiglia ne conosce le proprietà e le caratteristiche.

Il programma prevede dalle 15 alle 16 Allattiamo insieme – tutto sull’allattamento al seno; dalle 16 alle 17 Chi salva un bambino….salva il mondo intero – manovre di disostruzione delle vie aeree; dalle 17 alle 18 Portami con te – conoscere e imparare ad usare la fascia. E per le sorelline e i fratellini è prevista una gustosa merenda e tanto divertimento grazie alla gentile collaborazione di Nati per Leggere e Dottor Clown.
“L’allattamento al seno – spiega Angelina Vaccaro, responsabile facente funzione della pediatria di Lucca – è la prima fonte di salute e benessere e tutte le donne hanno la possibilità di essere sostenute in questa pratica antichissima. L’ospedale San Luca è amico del bambino e con Unicef contribuisce a garantire a chi nasce il sostegno migliore per lo sviluppo psico-fisico. Nella nostra struttura di pediatria si è amici delle bambine e dei bambini e dunque delle madri. Proprio per questo si organizzano incontri sistematici per il sostegno all’allattamento al seno nelle prime fasi di vita. La promozione dell’allattamento materno è considerata da tempo una priorità di salute pubblica, tale da essere espressamente indicato dall’Unicef come un diritto nell’articolo 24 della convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) raccomanda che i bambini siano allattati al seno in maniera esclusiva fino al compimento del sesto mese di vita e che il latte materno rimanga il latte di prima scelta, anche dopo l’introduzione di alimenti complementari, fino a due anni di vita e oltre, e comunque finché madre e bambino lo desiderino”.
Monica Navarrini, responsabile delle ostetriche nell’ambito materno infantile e nei consultori dell’ambito territoriale di Lucca, sottolinea l’integrazione tra le professioni e tra i professionisti: “L’integrazione tra tutte le operatrici e operatori del Percorso nascita rappresenta un punto di forza per il territorio della Piana di Lucca. È importante che nel nostro territorio si lavori come una squadra, in modo integrato, con passione e rispetto: medici, ostetriche, infermiere, operatrici socio-sanitarie, ma anche psicologhe e assistenti sociali. Dal consultorio, al Punto Donna, all’ospedale San Luca, c’è un filo rosso attorno alla donna e alla coppia. Il percorso nascita vede quindi coinvolte varie strutture e figure professionali e riusciamo prendere in carico le donne in tutto il loro cammino, con attenzione ad ogni aspetto legato alla nascita e alla neo-maternità”.
“Le ostetriche – aggiunge Maria Paola Belluomini, coordinatrice delle ostetriche del territorio lucchese – sono le figure di riferimento per la donna e sono presenti ad accompagnarla per mano durante tutto il percorso nascita: dalla consegna del libretto di gravidanza alla gestione del puerperio. La donna è al centro del percorso, con un’attenzione particolare al benessere fisico ma anche psicologico e sociale. Nel post partum abbiamo aperto lo Spazio mamma, ovvero uno spazio dedicato alla donna: il sabato dalle 11 alle 14 e il mercoledì dalle 15 alle 18. Tutte le donne possono rivolgersi al consultorio del Campo di Marte dove incontrano l’ostetrica. L’attenzione alla fisiologia e al benessere del perineo è al primo punto del nostro lavoro. La donna ha il diritto a mantenere un benessere completo del suo corpo, preservandone l’integrità, così come per la sfera psicologica e relazionale. Con l’ostetrica la donna può affrontare tematiche che vanno dal baby blues alla sessualità, dall’allattamento alla relazione con il bambino o con il partner. Proprio per questo lavoriamo in squadra anche con gli psicologi del consultorio che intervengono in modo integrato se c’è bisogno di consulenze specifiche”.
“Promuovere l’allattamento al seno – conclude Patrizia Fistesmaire, psicologa e responsabile del consultorio – significa offrire a tutte le bambine e i bambini un diritto inalienabile, ovvero la salute. Al contempo accompagnare i neo genitori verso lo sviluppo del processo di attaccamento, ove il contatto con il neonato rappresenta un canale privilegiato e di benessere sia per i bambini che per i genitori. Da un punto di vista psicologico scegliere di allattare al seno significa condividere nella coppia un progetto di salute che è impegnativo ma anche molto soddisfacente. Proprio per questo è molto importante che entrambi i genitori si sentano partecipi. Al consultorio è presente anche uno Spazio per neo padri, ad accesso libero e gratuito, il quarto sabato del mese. Il sostegno alla neo genitorialità rappresenta un punto centrale dello sviluppo di una comunità sana, consapevole e perché no, felice”.
La settimana per l’allattamento al seno, che si svolge ogni anno dal 1 al 7 di ottobre, riunisce gli sforzi di tutti i promotori dell’allattamento materno, governi, ed enti per sensibilizzare l’opinione pubblica e per generare sostegno, utilizzando in ogni edizione un tema diverso. Quest’anno il motto è Allattamento: base per la vita. Infatti, l’allattamento ottimale contribuisce a prevenire ogni forma di malnutrizione con effetti positivi permanenti sui bambini e sulle madri. Allattare è una decisione che va a vantaggio del clima e garantisce la sicurezza alimentare anche in situazioni di crisi. Proteggere, promuovere e sostenere l’allattamento è fondamentale per la salute del nostro pianeta e della sua popolazione. Oltre a essere il caposaldo per una sana crescita infantile, l’allattamento è anche alla base dello sviluppo di ogni paese. È il grande livellatore che può contribuire a interrompere il circolo della povertà.

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