Nuovo vescovo, il saluto delle istituzioni

A pochi minuti dall’annuncio del nome di monsignore Paolo Giulietti come successore di Italo Castellani, non si fanno attendere i commenti delle istituzioni cittadine presenti questa mattina (19 gennaio) nel salone dell’Arcivescovado. Il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, pur premettendo di non conoscere ancora Giulietti, ha espresso soddisfazione: “Mi fa piacere – ha detto – che il nuovo vescovo già conosca Lucca: come ha scritto nel suo messaggio di saluto all’arcidiocesi, è passato da qua come pellegrino due volte, nel 2002 e nel 2006. Uno spirito che porterà con sé, forte anche di una formazione salesiana e di un’esperienza a servizio dei giovani alla quale guardo con interesse e grande rispetto. La comunità lucchese ha bisogno di conservare la parte più bella città, ed è questo il mio augurio a Giulietti: di riuscire a coltivare quattro valori che sono scritti su uno stemma posto vicino alla mia stanza a Palazzo Orsetti e che esprimono l’essenza più profonda della città: carità, verità, giustizia e pace”. 

Lo stesso vescovo emerito Italo – che comunque rimarrà a presidio dell’arcidiocesi di Lucca fino a dopo Pasqua – ha voluto sottolineare il suo entusiasmo per la nomina del suo successore: “Sono felice – ha detto – per la consecutio tra il mio mandato e quello di Giulietti: tra noi in comune vi è l’attenzione alla formazione giovanile. Mi piace la sua attenzione a una chiesa missionaria, che fa proprie le indicazioni dello stessop Papa Francesco: è questo un aspetto che nel suo primo messaggio per Lucca ha colto e sottolineato. Come temperamento Giulietti è solare e sereno, ha la ricchezza personale del pellegrino. A lui piace camminare a piedi, è giovane: so che porterà questo carisma nei nostri territori”. E Castellani, cosa farà dopo l’arrivo di Giulietti? “Sono di Cortona – ha detto – e ho legami affettivi e familiari in quella città. Sarà quella la mia nuova base ma non farò mancare la mia vicinanza alla comunità di Lucca”. Un plauso alla nomina rimasta sotto segreto pontificio fino alle 12 di oggi arriva anche dal presidente della Provincia Luca Menesini: “Il nostro territorio è ricco di tradizioni ecclesiastiche. La nostra chiesa è attiva da sempre nell’impegno sociale: un mondo che spero il nuovo vescovo valorizzerà. Le premesse, d’altronde, ci sono tutte. Già nel suo messaggio, infatti, ha posto attenzione ai problemi di chi è senza lavoro e delle nuove povertà. Posso dire che mi piace”. “Un abbraccio all’arcivescovo Italo Castellani e un caloroso benvenuto al nuovo presule e suo successore, Paolo Giulietti – commentano anche le liste civiche SìamoLucca e Lucca in movimento -. Salutiamo monsignor Castellani, sottolineandone l’impegno profuso per oltre 13 anni alla guida della Chiesa locale, ricordandone la sensibilità sui temi più importanti e su quelli più squisitamente locali come la lucchesità, mentre al nuovo arcivescovo Giulietti formuliamo i nostri migliori auguri per quello che sarà il suo importante impegno sul territorio. Un pastore dei giovani, come abbiamo letto nel suo curriculum, aspetto che ci fa particolarmente piacere per quella che riteniamo la necessità principale, ripartire proprio dalle nuove generazioni, in un cammino proficuo che possa produrre una Diocesi ancora più forte, senza divisioni e con valori comuni tra giovani e adulti”.

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