Via di Tiglio, il divieto di svolta ‘ignorato’ resta

Sarà probabilmente una primavera di novità per la viabilità fra San Filippo e l’Arancio. Il districato nodo del traffico in questi due quartieri non è stato ancora disbrogliato dopo che, come noto, la sperimentazione del senso unico in via di Tiglio della scorsa estate è naufragato. Ma qualche correttivo, è convinta l’amministrazione comunale, è necessario introdurlo. Perché se da un lato la situazione è migliorata dopo la chiusura del cantiere della Geal, in via di Tiglio, e soprattutto in corrispondenza dell’incrocio con la via Ingrillini, i problemi persistono.

Tanto che la zona continua ad essere costantemente monitorata dalla polizia municipale. Negli ultimi giorni, infatti, sono state elevate una 40ina di multe (in poche ore) per il divieto di svolta a sinistra su via di Tiglio da via Ingrillini. “Riteniamo – ha spiegato l’assessore alle strade Celestino Marchini – che quel divieto debba rimanere tale. Per il momento stiamo monitorando la situazione e contiamo che le multe, molte delle quali arriveranno a casa dei trasgressori, possano costituire un deterrente a ignorare il divieto che abbiamo istituito con l’obiettivo di non creare le code a cui ci eravamo abituati in corrispondenza del passaggio a livello”.
Il provvedimento dunque non cambierà, ma potrebbero essere adottate alcune delle modifiche che l’assessore aveva proposto agli abitanti dei quartieri interessati durante l’assemblea dell’ottobre scorso. “Abbiamo dato modo agli abitanti di riflettere sulle proposte – spiega Marchini -. A marzo abbiamo l’intenzione di fare una nuova assemblea per decidere il da farsi insieme alla cittadinanza”.
Varie le proposte avanzate tra cui la creazione di una grande rotatoria a senso unico con il tratto iniziale di via della chiesa XXI, via Martini e via Ingrillini, l’istituzione di una grande rotatoria a senso unico che coinvolge le strade di via Carlo Piaggia, la bretella di recente realizzazione tra via Piaggia e via Romana fino alla nuova rotonda, la strada da realizzare, prolungando la strada morta dalla rotonda, e via di Tiglio, mantenendo su quest’ultima il doppio senso da Pieve San Paolo fino alla traversa del cimitero; la creazione di una nuova strada tra via Ingrillini e via San Filippo, evitando così traffico in via degli Alpini; l’istituzione di una zona 30 km/h con ciclopedonale interna a tutto San Filippo; a medio-lungo termine, l’istituzione di una grande rotatoria tra via di Tiglio e via Orzali con l’ampliamento di quella esistente davanti al distributore e infine, la realizzazione di due corsie, una con obbligo di svolta a destra e l’altra per proseguire dritto, nel tratto iniziale in via dei Pubblici Macelli superato il sovrapasso di via Ingrillini.

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