Nuove tecnologie e cultura, 400 studenti all’incontro Imt

Come il progresso digitale influenza e trasforma la percezione dei contenuti culturali. Ne hanno parlato questa mattina (12 febbraio) circa 400 studenti delle scuole medie superiori lucchesi, che si sono ritrovati nella chiesa di san Francesco per l’iniziativa Patrimonio culturale e nuove tecnologie, organizzata dalla Scuola Imt alti studi Lucca e dall’Ufficio scolastico territoriale. A spiegare ai ragazzi come e quanto le nuove tecnologie stiano cambiando anche il modo di fruire del patrimonio artistico è stato Emanuele Pellegrini, professore di storia dell’arte alla Scuola Imt.

L’incontro di stamattina è il primo di un programma di seminari e conferenze su temi di rilevanza scientifica e sociale nato dalla collaborazione tra Imt e l’Ufficio diretto da Donatella Buonriposi, a valle di un confronto con gli insegnanti delle scuole, programma che mira ad arricchire la formazione dei ragazzi che si stanno preparando a entrare nel mondo del lavoro o ad accedere all’università.
La trasformazione digitale offre strumenti nuovi per il racconto della storia e delle storie che costituiscono la nostra cultura e il nostro patrimonio culturale. La visita di una piazza, di un monumento o di un museo può assumere i contorni di un’esperienza che va oltre il dato visibile, materiale. Nel fornire numerose sollecitazioni e rinnovato accrescimento di cultura, le nuove tecnologie pongono numerosi problemi relativi al rapporto tra mondo reale e mondo virtuale, tra percezione e realtà.
“I giovani allievi delle scuole del territorio incontrano i nostri professori su argomenti di grande rilevanza e attualità – ha commentato il professor Pietro Pietrini, direttore della Scuola Imt – Questa collaborazione va a rafforzare il dialogo con le altre istituzioni della città, che è parte importante della nostra missione statutaria. Sono grato alla dirigente Buonriposi e agli insegnanti per l’impegno profuso per la realizzazione di questa iniziativa”.
Gli studenti del liceo artistico Passaglia, dell’Isi Pertini, del liceo delle scienze umane Paladini e dell’Isi Fermi hanno analizzato insieme al professor Pellegrini in che modo la rapida evoluzione della tecnologia stia trasformando la nostra percezione e fruizione del patrimonio culturale. Attraverso una serie di esempi delle più recenti applicazioni delle nuove tecnologie, Pellegrini ha richiamato l’attenzione su gli effetti, positivi e negativi, della strumentazione tecnologica in questo settore, offrendo argomenti per dibattere sugli effetti del virtuale rispetto al reale.

 

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