Petrini: “Un parco naturale intorno alle mura”

I grandi eventi che coinvolgeranno gli spalti delle mura sono ancora lontani ma il dibattito su questo punto non accenna a diminuire. Così oggi (19 febbraio) torna a parlare di questo argomento il presidente dell’associazione Custodi della città Francesco Petrini che rilancia l’idea di un parco naturale urbano da far sorgere intorno alle mura.

“Significa considerare il verde pubblico intorno alle mura non solo un qualcosa da difendere ma un patrimonio da qualificare e arricchire di significati – spiega Petrini – Così la pensano i Custodi della Città che insieme ad Arianna Chines, biologa ambientale presidente dell’Osservatorio lucchese del paesaggio, stanno portando avanti l’idea che sperano venga condivisa da associazioni come Italia Nostra e non solo”.
“La città di Lucca, grazie al manto erboso degli spalti, ai rii che li attraversano, alle alberature delle mura e alle stesse mura, è in grado di ospitare una biodiversità di flora e di fauna incredibili e che sarebbero sicuramente un fiore all’occhiello per la città – scrive la dottoressa Chines – Talvolta ci si chiede perché il turista si sofferma poco a Lucca. Non avverrebbe se venisse proposto anche un itinerario naturalistico intorno alla città. Il problema è la scarsa conoscenza delle persone e la poca sensibilità sulle questioni ambientali. Lasciare le fioriture sugli spalti in primavera riducendo il numero dei tagli d’erba, così come lasciare le sponde dei canali che attraversano gli spalti ‘inerbite’ fino all’estate permetterebbe di arricchire il nostro patrimonio naturalistico di erbe, di fiori, di insetti utili, di rane, di pesci con miglioramento della qualità ambientale, estetica e paesaggistica nonché sulla salute psicofisica dei cittadini. Anche tra i mattoni delle mura nascono specie di piante rupestri rare che trovano gli habitat ideali proprio negli anfratti delle mura. Così come trovavano rifugi e luoghi idonei alla nidificazione nelle ‘buche pontaie’ molte specie di uccelli o di rettili. Questa è la mia opinione e di chiunque abbia una conoscenza scientifica”.
“La natura urbana è molto apprezzata all’estero e anche in molte città italiane – aggiunge Chines – Lungo i Fori Imperiali a Roma sono stati messi pannelli sulla flora e fauna urbana. A Lucca sembra ancora interessare poco questo aspetto. Se da parte dei Custodi della città si manifesta interesse io sono disponibile a lavorare ad un progetto di valorizzazione della biodiversità urbana”.

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