Bambini in festa per il nuovo parco a Sant’Anna foto

Il parco di Sant’Anna è realtà. Un’area ampia, tra viale Einaudi e via Matteotti, che col taglio del nastro di oggi (15 aprile) è divenuta spazio per la comunità, con il suo percorso vita, la sua pista ciclabile, i suoi giochi per bambini e il suo campo da basket. Nuovi alberi e nuovi punti luce, che insieme vanno a riqualificare un brano del quartiere più popoloso di Lucca. Quello che aveva espresso un comitato, divenuto poi associazione, che circa dieci anni fa si schierò apertamente contro il progetto della Valore, denominato anch’esso proprio ‘parco di Sant’Anna’, che avrebbe portato alla costruzione di nuovi volumi per un centro direzionale e commerciale dall’altro lato di viale Einaudi.

Oggi i termini sono diversi e per ‘parco’ si intende propriamente uno spazio d’incontro e relazione all’aria aperta: con ogni probabilità a giugno, quando verrà organizzata una prima iniziativa di sport e socialità, il nuovo parco sarà intitolato a Mario Poli, il ‘maestrino’. Una differenza rimarcata dall’assessore all’urbanistica Serena Mammini: “Qualche anno fa, ahimè, per ‘parco di Sant’Anna’ s’intendeva un’altra cosa. I parchi territoriali – ha scritto su Facebook – da virtuosi elementi del piano erano divenuti cavalli di Troia che trascinavano volumi a pioggia: ricordiamo appunto i cosiddetti parco est e il parco di Sant’Anna. La nuova pianificazione è molto diversa dalla precedente che aveva prodotto strumenti che non arginarono le derive della loro applicazione. Per noi un parco è un parco e oggi, a Sant’Anna, ne viene inaugurato uno vero e siamo contenti”.

C’erano proprio tutti in questo pomeriggio ravvivato dai bambini della primaria Don Lorenzo Milani. Il sindaco Alessandro Tambellini e tutta la giunta al completo, il consigliere regionale Stefano Baccelli e l’ex consigliere regionale Ardelio Pellegrinotti, rappresentante della Lucchesia nell’assise fiorentina quando la proposta Quartieri social di Sant’Anna ha ottenuto il finanziamento regionale vincendo il bando Piu (progetti di innovazione urbana).

Presenti anche numerosi consiglieri comunali di maggioranza, tra i quali Francesca Pierotti, presidente della commissione urbanistica e assessore ai lavori pubblici nella prima consiliatura Tambellini, quando il Comune di Lucca ha lavorato per presentare i progetti di mobilità e riqualificazione ammessi poi a finanziamento: “Grande è la soddisfazione nel vedere realizzato un progetto costruito insieme ai cittadini – ha ricordato Pierotti – attraverso incontri di partecipazione che rappresentano, di fatto, il valore aggiunto di questo risultato. Uno spazio inutilizzato e abbandonato è oggi un’area di socialità”.

Un pomeriggio di festa benedetto anche dal parroco, don Paolo Dalle Mura, e culminato con l’esibizione degli sbandieratori e musici della contrada di Sant’Anna, che più volte si sono aggiudicati titoli di prestigio nazionale. A fare gli onori di casa, come abitante di Sant’Anna e attivista dell’associazione Parco di Sant’Anna, il consigliere comunale Gabriele Olivati che ha voluto ringraziare le persone che concretamente hanno realizzato il parco, gli operai, le maestranze e la direzione dei lavori, nella persona di Chiara Giambastiani.

L’inno d’Italia cantato dai bambini della primaria ha introdotto i saluti del sindaco, Alessandro Tambellini: “Carissimi bambini – ha detto – vi affidiamo questo spazio, che è pensato soprattutto per voi, perché il gioco e lo stare insieme sono importanti per la vostra crescita tanto quanto lo studio. So che avete preparato un vademecum di civiltà per vivere il parco con rispetto e mi impegno affinché le regole che avete scritto diventino un cartello vero, che rimarrà nel tempo qui, nel vostro e nostro parco che a oggi non è ancora del tutto finito: in alcuni punti deve ancora crescere l’erba, manca un raccordo tra due percorsi e soprattutto mancano ancora le rastrelliere per le biciclette, ma faremo del nostro meglio per completare tutto il prima possibile”.

La parola è quindi passata al consigliere regionale Stefano Baccelli: “Questa è un’opera benvoluta dalla comunità, si capisce immediatamente dal numero di persone presenti oggi. Una riqualificazione del quartiere nell’ambito dei progetti di innovazione urbana che ha ottenuto, complessivamente, un finanziamento pari a 6 milioni di euro. Ma – sottolinea Baccelli – sia chiaro che non sono stati un regalo: il Comune di Lucca ha presentato progetti validi, di grande qualità, che hanno convinto la Regione. Tra l’altro mi fa piacere ricordare che ha vinto l’appalto per l’esecuzione dei lavori una cooperativa del territorio, Terre uomini e ambiente, che è in fase di rilancio e che esprime da sempre qualità di maestranze”.

Infine, i saluti ai presenti di don Paolo Dalle Mura, parroco di Sant’Anna: “Quando curiamo noi stessi, quando dedichiamo tempo alle relazioni, si diventa persone migliori. Coltiviamo così, anche attraverso la cura comune di un luogo, il nostro essere umani. Lo ha detto anche Papa Francesco – ha ricordato – che è necessario mettere da parte il telefonino e riscoprire la bellezza dei rapporti reali tra le persone e un parco serve proprio a questo, all’inclusione, al guardare l’altro negli occhi”.

I bambini della primaria Don Lorenzo Milani hanno poi presentato a tutti le sette regole per una buona fruizione dello spazio pubblico: “Ci siamo immaginati come guardiani del parco – hanno detto i bambini – e abbiamo lavorato insieme ai nostri insegnanti per scrivere regole affermative, senza esprimere divieti, partendo dalla consapevolezza che il parco è nostro e ognuno può definirlo mio”. Questo il risultato: rispetta il verde, usa bene l’acqua, gioca con gli altri, rispetta i più piccoli, rispetta il turno di gioco, getta i rifiuti nei cestini, il tuo cane può entrare ma al guinzaglio. E dopo aver condiviso le regole, i bambini hanno voluto regalare al sindaco Tambellini una targa intagliata nel legno, un albero della vita in cui ciascuna foglia rappresenta le figure chiave nella formazione e crescita di ciascuno. “Possiate sempre tenere con voi la spontaneità e la fantasia che avete oggi”, è stato l’augurio del sindaco ai più piccoli.

E Tambellini si è trattenuto, insieme agli assessori e a Baccelli, per giocare insieme ai bambini e testare personalmente alcuni dei giochi appena inaugurati. “Nel frattempo procedono speditamente anche i lavori a piazzale Sforza – ha commentato Celestino Marchini, assessore ai lavori pubblici – e quando sarà tutto completato il quartiere cambierà davvero aspetto. Via Matteotti sarà una strada che attraversa un parco urbano, luogo di ritrovo e socialità. Contiamo di completare i lavori entro l’anno, mentre per la parte dell’ex distretto socio sanitario ci vorrà un po’ più di tempo ma comunque tutto si concluderà prima della fine del mandato”. E non è escluso che a vivacizzare l’area arrivi, col tempo, anche un piccolo chiosco-caffè. D’altronde, cosa crea relazione più di una tazzina fumante?

Elisa Tambellini

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.