Festa Repubblica, in piazza S.Michele si legge Costituzione

Una maratona di lettura degli articoli della Costituzione italiana. Sabato (1 giugno), in piazza san Michele, alle 16,30, l’evento dal titolo In piazza con la Costituzione. Tutti i icittadini potranno presentarsi alla lettura e chiedere di leggere uno specifico articolo (in questo caso è necessario mandare una mail). L’iniziativa è promossa dal Comune di Lucca in collaborazione con Provincia di Lucca, Anpi Lucca e IsrecLu. Lo scopo è quello di riflettere insieme sull’importanza della nostra Costituzione e celebrare insieme la Festa della Repubblica.

“L’amministrazione comunale – spiegano l’assessora alla continuità della memoria storica, Ilaria Vietina e il presidente del consiglio comunale, Francesco Battistini – anche su sollecitazione della società civile, ha promosso un’azione condivisa di riappropriazione del testo costituzionale attraverso una lettura ad alta voce che ne valorizzi i contenuti e l’espressività, in modo che il nostro essere cittadini e cittadine possa richiamarsi ai valori fondanti del testo che è alla base della nostra Repubblica”.
Alla maratona parteciperanno Alan Friedman e la presidente della fondazione Franceschi di Milano, Cristina Franceschi, autrice del libro Una lettura guidata della Carta costituzionale, che ha l’obiettivo di avvicinare i ragazzi alle regole fondamentali che governano il Paese in cui vivono e fornire agli insegnanti uno strumento flessibile per la didattica. Ad oggi hanno aderito all’iniziativa l’associazione Libera, il Gruppo giovani 112 Lucca Amnesty, l’attore lucchese Marco Brinzi e tante altre persone che hanno deciso di dare lettura della Carta Costituzionale. L’Anpi sezione intercomunale di Lucca esporrà alcune opere di pittori lucchesi, ispirate proprio agli articoli della Costituzione.
Alle 19 verrà proiettato il video Le ragazze del 2 giugno di Nadia Davini e Stefano Ceccarelli, evento curato dall’istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca. All’interno del documentario le voci di più di venti donne, nate tra il 1915 e il 1925, raccontano quel lontano 2 giugno 1946: la speranza in un futuro migliore, l’introduzione del suffragio universale in Italia, il nuovo ruolo della donna a livello politico e sociale.

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