Sottopasso Boccherini, Marchini rassicura sui tempi foto

Cantieri conclusi entro i Comics? “Sì, se tutto va bene”. Questa la risposta dell’assessore ai lavori pubblici del Comune di Lucca Celestino Marchini in merito all’andamento dei lavori relativi alla realizzazione della nuova rotatoria e del sottopasso ciclo-pedonale di piazzale Boccherini. L’argomento era all’ordine del giorno della Commissione lavori pubblici, tenutasi questo pomeriggio (17 giugno). Rispondendo alla domanda fatta dal consigliere del Movimento 5 Stelle Massimiliano Bindocci, l’assessore Marchini non si è voluto sbilanciare in merito alla conclusione dei lavori pur ribadendo l’obiettivo dell’amministrazione comunale di concludere i lavori entro l’inizio di Lucca Comics & Games 2019. A complicare la situazione, oltre alle normali dinamiche di cantiere (rallentamenti dovuti al maltempo, ai vari controlli necessari, eccetera), ci sarebbe stato anche il cosiddetto Decreto Sblocca Cantieri promulgato dal governo che ha di fatto stoppato i lavori per qualche settimana.
La seduta della commissione era stata richiesta proprio dall’assessore Marchini a seguito di un comunicato stampa, uscito nei giorni scorsi, in cui l’opposizione chiedeva chiarimenti in seno all’appalto. Un’uscita che non è piaciuta all’assessore che ha anche minacciato azioni legali a tutela della sua immagine, di quella dei dirigenti comunali e delle ditte coinvolte.

“Sono allibito dai toni utilizzati dai consiglieri Consani (Siamo Lucca), Minniti (Lega) e Buchignani (Fratelli d’Italia) che mi danno del mistificatore – ha esordito l’assessore Marchini -. Qui si mette in dubbio non solo il mio operato ma anche quello dei dirigenti. Per altro, a Minniti ho anche risposto per scritto ad un’interrogazione da lui fatta in consiglio comunale, per cui chiedo al presidente (Daniele Bianucci di Sinistra con Tambellini, ndr) di poter proseguire a oltranza, finché l’opposizione non avrà chiarito tutti i propri dubbi. Se, a seguito delle nostre spiegazioni, emergeranno delle incongruenze, che si vada a denunciarle nelle sedi preposte”.
Marchini entra poi nel dettaglio delle critiche dell’opposizione. In particolare, erano stati sollevati dubbi sul fatto che i lavori affidati in sub-appalto avessero superato il limite del 30 per cento previsto dalle normative, lamentando che dentro il cantiere “ci fossero sempre le stesse persone”. L’assessore chiarisce che non c’è stata nessuna violazione del Codice degli appalti: “Il Codice è stato pienamente rispettato – spiega -. La ditta Guidi Gino, che ha vinto l’appalto, ha affidato due sub-appalti presentando regolare richiesta affidando i lavori, tra l’altro, a due delle ditte più autorevoli e serie del territorio: la Del Debbio e la Baldassari. Per quanto riguarda interventi inferiori al 2% dell’appalto complessivo, non è necessaria la richiesta ma una semplice comunicazione”. L’assessore Marchini ha poi sciorinato la lista di tutte le aziende che hanno lavorato dentro il cantiere, presentando anche tutta la documentazione.
Dai membri dell’opposizione Remo Santini (Siamo Lucca, presente in commissione in sostituzione della collega Cristina Consani), Nicola Buchignani e Massimiliano Bindocci arrivano a questo punto richieste di chiarimento in merito alle persone presenti all’interno del cantiere e ogni quanto tempo vengano effettuati i controlli. A rispondere a questo quesito è la dirigente dell’ufficio lavori pubblici e urbanistica, Antonella Giannini: “I controlli vengono fatti quotidianamente – spiega -. Sia il direttore dei lavori che il responsabile della sicurezza devono sempre sapere chi c’è dentro il cantiere e chi non è autorizzato viene allontanato immediatamente. Inoltre, anche Usl e ispettorato del lavoro vengono quotidianamente aggiornati. Non è nemmeno nell’interesse delle ditte sub-appaltatrici sforare il tetto del 30 per cento, perché in quel caso il Comune non li pagherebbe”.
Altri dubbi espressi dall’opposizione riguardavano il rischio di contaminazione delle acque dovuto alla presenza nelle immediate vicinanze delle ex officine Lazzi, dove da tempo è noto essere presente uno sversamento di idrocarburi. “Dagli studi fatti – afferma l’assessore Marchini – lo sversamento è confinato sotto l’immobile ex Lazzi. Non c’è dunque nessuna contaminazione della zona circostante. Il Comune comunque effettua controlli regolari sulla qualità dell’acqua ma, ad ora, non sono stati registrati problemi”.
Ultimo punto toccato dall’assessore riguarda la richiesta di chiarimenti in merito alla scomparsa di cartelli pubblicitari afferenti alle ditte sub-appaltatrici che, secondo l’opposizione, erano “presenti sul cantiere fin dall’inizio dei lavori, e diverse da quella che ha vinto l’appalto”. “Quei cartelli sono a tutti gli effetti pubblicità delle ditte interessate – è la replica, anche in questo caso carte alla mano, dell’assessore -. I cartelli sono stati rimossi semplicemente perché era finito il periodo per cui le ditte avevano fatto richiesta. Successivamente le due ditte hanno fatto un nuovo pagamento per un periodo dal 5 giugno fino al 30 settembre e infatti adesso i cartelli sono riapparsi”.
Quindi dall’assessore Marchini arriva la stoccata all’opposizione: “Sono state diffuse delle notizie palesemente infondate – accusa – tanto che anche la ditta che ha vinto l’appalto ci ha inviato una lettera chiedendoci di prendere pubblicamente posizione a difesa della sua onorabilità. Per altro, le due ditte che lavorano in sub-appalto vengono dal nostro territorio quando in passato l’opposizione è stata molto critica quando gli appalti venivano vinti da ditte che venivano da fuori. Io non mi arrabbio mai ma quello che è stato detto è molto offensivo, sia nei miei confronti che nei confronti dei dirigenti comunali”.
A questo attacco replica il consigliere Buchignani: “Abbiamo semplicemente chiesto dei chiarimenti che sono stati esposti in un comunicato stampa – dice -. Non abbiamo mai minacciato di andare a fare esposti in procura. Anche la ditta non deve sentirsi offesa al punto da scrivere una lettera al Comune”.
Marchini però non ci sta e ribadisce di non essersi mai permesso di dare del mistificatore a nessuno. A questo punto minaccia anche la possibilità di rivolgersi a dei legali.
“L’assessore era venuto su richiesta dell’opposizione per chiarire – ha osservato il presidente della commissione Daniele Bianucci -. Questa cultura del sospetto non fa bene a nessuno. Evidentemente è anche una questione di stile, poi chiaramente ogni consigliere può esprimersi come crede nel rispetto degli altri ovviamente”.
A queste parole replica il consigliere Santini: “La commissione di oggi non è stata chiesta dall’opposizione ma dall’assessore – precisa -. La scorsa commissione era stata richiesta dai consiglier Consani, Bindocci e Buchignani. Le nostre preoccupazioni arrivano da specifiche segnalazioni di cittadini preoccupati. È un’ingerenza pensare di uscire da qui con la richiesta di essere tutti convinti della stessa cosa. Sarebbe la fine della democrazia”.
“Qui ci sono tutti i documenti – è la secca replica di Marchini – li possiamo leggere tutti, riga per riga”.
“Ci mancherebbe altro che non ci presentaste la documentazione” la controreplica di Santini.
A cercare di stemperare i toni interviene la dirigente Giannini: “Il cantiere di cui parliamo è molto complesso, molto di più di quello di cui stiamo discutendo oggi. Tutto quello che avete richiesto è già stato pubblicato sia sul sito della trasparenza che sull’albo pretorio. Si tratta quindi di mettere insieme i vari documenti che, ripeto, sono pubblici. In ogni caso la mia disponibilità verso i consiglieri è totale. Vi potete rivolgere a me in ogni momento per qualsiasi necessità di chiarimento”.
“Ci siamo mossi a seguito delle segnalazioni dei cittadini – ribadisce Santini -. E poi un conto è quello che c’è scritto sulla carta, un conto è verificare quello che avviene realmente. È questa la sede adatta a fugare questi dubbi, non può bastare una telefonata”.
Rientrata la bagarre, l’ultima parte della seduta ha riguardato le tempistiche per la conclusione dei lavori. All’interrogativo posto dal consigliere Bindocci, Marchini non si è voluto sbilanciare dando date precise ma ha comunque ribadito che non ci sono grosse problematiche se non le normali dinamiche di cantiere. L’auspicio dell’amministrazione è quello che adesso i lavori possano proseguire spediti in modo che tutto sia pronto per i Comics.

 

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