Quartieri social a S. Vito, primi cantieri chiusi a settembre foto

Quartieri Social, a San Vito si procede a ritmo serrato: quasi tutti i lavori sono iniziati e le prime opere termineranno a settembre. Stamani (5 luglio) il sindaco Alessandro Tambellini, l’assessore Giovanni Lemucchi, il presidente di Erp Andrea Bertoncini, il dirigente del Comune Maurizio Tani e l’ingegnere Lorenza Cardone (Erp) hanno effettuato un sopralluogo. L’obiettivo era quello di valutare lo stato di avanzamento dei lavori inerenti alle piste ciclabili, agli impianti sportivi adiacenti alla scuola media Chelini, al distretto di via Giorgini ed alla parrocchia. Ancora in fase di gara, invece, gli interventi relativi a piazzale Ariosto.

I Quartieri Social – finanziati complessivamente con un importo di 9 milioni di euro – sono destinati a ridisegnare il volto di San Vito (e non soltanto). “Questa porzione della città – ha dichiarato il sindaco – vede mutare la sua fisionomia, proprio come sta avvenendo anche per sant’Anna e san Concordio. Si tratta di un progetto che ci ha consentito di convogliare importanti risorse statali ed europee, per migliorare sensibilmente la qualità della vita dei cittadini”. Per il sindaco questo è un vero e proprio “lavoro di ricucitura”, portato avanti grazie alla costruzione di nuovi spazi aggregativi, belli e funzionali: “Giovani e famiglie potranno usufruirne quotidianamente, spostandosi in tutta sicurezza attraverso le piste ciclabili”.
Il “tour” inizia dalla scuola Chelini, per poi toccare tutte le tappe dei lavori in corso. Lungo la strada – precisamente in via Sardegna, dove sorgeranno una nuova ciclabile e nuovi parcheggi – un gruppo di rappresentanti di quartiere intercetta il sindaco per chiedere che venga risolta una problematica atavica: “Vogliamo – dice una manciata di residenti – che gli alberi vengano interamente rimossi da questa via, poiché le radici nel corso del tempo hanno prodotto danni enormi, entrando anche nelle case e spostando tutto. Non siamo contro il verde: chiediamo che ne vengano piantati degli altri, meno impattanti”. Questa porzione di abitanti della zona, inoltre, si dice preoccupata rispetto alla possibilità che i nuovi parcheggi non siano sufficienti rispetto alle reali esigenze dell’abitato. Dal canto suo, il sindaco promette che si rifletterà sull’argomento: “Potremmo pensare ad una rimozione graduale, con piantumazione di nuove specie meno invadenti”. Un tema questo, viene fatto notare, che tuttavia non era emerso da parte della maggioranza dei partecipanti ai confronti pubblici sul progetto e che, adesso, diventa materia d’approfondimento.

Gli interventi nel dettaglio
In viale Corsica la viabilità sarà riorganizzata con una sola corsia a senso unico, da nord a sud, in modo da razionalizzare il traffico e ridurre la carreggiata rendendo possibile la realizzazione di una doppia fila di stalli di sosta per automobili, in tutto 79. Sul lato sinistro sarà realizzato un ampio marciapiede mentre sul lato destro troveranno posto delle aiuole ai piedi degli alberi esistenti che diventeranno l’elemento architettonico ordinatore del percorso della pista ciclabile.
In viale Sardegna l’intervento interessa tutta la lunghezza della strada (eccetto gli ultimi 90 metri ad ovest sul lato sinistro che saranno oggetto del progetto di riqualificazione di piazza Ariosto). Anche qui la viabilità sarà riorganizzata con una sola corsia a senso unico, da sud a nord, sarà ridotta la carreggiata e saranno disegnati 79 stalli per la sosta delle automobili. Su entrambi i lati saranno realizzati marciapiedi in asfalto mentre delle aiuole verranno create sul lato sinistro vicino agli alberi.
Per quanto riguarda via Vecchia Pesciatina, l’intervento si concentra all’incrocio con viale Corsica e prevede la regolarizzazione delle superfici e delle pendenze oltre che l’omogeneizzazione del materiale di finitura, il che renderà questo uno spazio a forte connotazione urbana in corrispondenza del Tondo di San Vito.
Nell’ampio spazio verde, piazza Contessa Matilde, che collega viale Corsica e viale Sardegna, è prevista la realizzazione dei collegamenti pedonali e ciclabili tra le due vie in corrispondenza dell’innesto su via Simonetti. Sul lato sud della piazza è previsto un percorso pedonale mentre la pista ciclabile attraverserà lo spazio diagonalmente.
In via Simonetti sarà realizzato un tratto di pista ciclabile sul lato nord. Sul lato sud invece verrà costruito un marciapiede nei tratti di accesso al parcheggio. In via Bartoletti la pista ciclabile sarà realizzata sul lato sinistro (a est e a nord).
Il tratto di via delle Cornacchie interessato dai lavori si estende per una lunghezza di circa 210 metri dall’innesto con via Sardegna e quello con via Petri, solo sul lato sud. Essendo questa una strada direttrice di traffico importante è stato scelto di non ridurre la carreggiata e di realizzare il percorso sfruttando al massimo gli spazi a bordo strada. La pista prosegue il percorso entrando nel parcheggio in comune tra scuola e campo sportivo con la necessaria riorganizzazione della disposizione dei posti auto.
Scuole Chelini – impianti sportivi
Quelli alle scuole Chelini saranno i primi lavori finiti: iniziati il 29 aprile, saranno conclusi a settembre, per la riapertura dell’anno scolastico. L’appalto da 135mila euro circa prevede la realizzazione di un impianto outdoor polifunzionale e di uno skate park all’interno dell’area della scuola. Sarà possibile accedere al campo sportivo da via delle Cornacchie e nell’area è prevista anche la realizzazione di un campo da baskin. Chi userà il campo sportivo potrà avvalersi di spogliatoi e docce presenti al primo piano della scuola e, inoltre, il progetto prevede la realizzazione dell’impianto di pubblica illuminazione.

Piste ciclabili San Vito
La rete di poste ciclabili destinata a ridisegnare una fetta della mobilità del quartiere ha visto la luce questo 24 giugno e verrà completata entro marzo 2020. Per garantire spostamenti in sicurezza, ecco marciapiedi protettivi lungo tutti i tragitti. L’ottica è quella di plasmare un sistema integrato di mobilità urbana. I percorsi? Viale Corsica (415 metri circa, con altri 90 metri da completare nell’ambito dell’intervento edilizio in piazza Ludovico Ariosto), via Vecchia Pesciatina (60 metri circa) e viale Sardegna (395 metri) sono quelli principali. Le altre strade interessate sono via delle Cornacchie (220 metri), via Petri (105 metri), via Simonetti (150 metri) e via Bartoletti (180 metri). Nel complesso, un reticoli di oltre 1 km e mezzo di nuove piste ciclabili.
Più nel dettaglio, la viabilità in viale Corsica sarà riorganizzata tramite una sola corsia a senso unico (da nord a sud): in questo modo si razionalizzerà il traffico, riducendo la carreggiata e realizzando una doppia fila di 79 nuovi stalli per la sosta delle auto.
L’intervento su via Vecchia Pesciatina, invece, concerne soprattutto la regolarizzazione delle superfici e delle pendenze, mentre tra via Corsica e via Sardegna sono previsti collegamenti ciclopedonali in corrispondenza delle strade che le collegano. Anche in via Simonetti ecco un tratto di pista ciclabile sul lato nord, mentre sul lato sud verrà costruito un marciapiede nei tratti di accesso al parcheggio.
In via delle Cornacchie, invece, il tratto interessato dai lavori si estende per circa 210 metri dall’innesto con via Sardegna e quello con viale Petri.

Distretto socio sanitario
I lavori sono iniziati da poco più di un mese (il 20 maggio scorso) e termineranno a luglio 2020. In questo caso verrà concepita una struttura estremamente moderna, destinata a diventare centro polivalente di quartiere. L’importo di 587mila euro circa consentirà il recupero del fabbricato esistente, con la realizzazione di una nuova torre per ascensore e impianti. Oltre a questo, ecco l’introduzione di facciate ventilate realizzate con pannelli di alluminio colorato ed una struttura sottostante in acciaio. All’interno si interverrà invece per eliminare alcune pareti divisorie per distribuire al meglio gli spazi: uffici, depositi, servizi igienici e locali polivalenti pronti per ospitare attività ludico – culturali dedicate a bambini ed adulti. Il progetto prevede inoltre la sostituzione delle finiture interne e la messa a verde dell’ampia terrazza che si trova a est. Sarà, nel complesso, un edificio fortemente attento all’efficientamento energetico, con conseguente riduzione di consumi ed emissioni.

Parrocchia
In questo caso i lavori volgono al termine (sono iniziati a marzo). L’importo del contratto di appalto – di oltre 55mila euro – è servito per ristrutturare diverse parti dell’immobile. Sistemata la copertura del tetto con un doppio strato di guaina isolante e tegole marsigliesi, rifatti i colonnini esterni, sostituito il parapetto metallico e rifatto l’intonaco su tutto il perimetro dell’immobile, ci sia avvia verso la conclusione delle opere.

Paolo Lazzari

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