Pesci morti nel condotto, Lucca per l’ambiente accusa

Pesci morti nel condotto a causa dello stop al flusso dell’acqua per riparare il crollo di un muro di contenimento. Vanno all’attacco i membri di Lucca per l’ambiente che chiedono un incontro urgente al Consorzio.

“Il Consorzio – si legge – ha dovuto recuperare e sistemare alcune criticità avvenute con il maltempo degli ultimi giorni. Il condotto di San Pietro a Vico ha registrato decine di pesci morti, così come pubblicato da diversi cittadini lucchesi. Non possiamo permettere che questo accada con sistematicità, sappiamo che questo è un problema e che è strutturale: é un canale artificiale e in quanto tale spesso e volentieri devono aumentare o diminuire la portata dell’acqua. Detto questo il problema c’è. Non basta che il Consorzio scriva che interverranno nel più breve tempo possibile tutelando la fauna presente nel canale. Questa fauna va tutelata per davvero, così come tutta la fauna che ha habitat nei corsi d’acqua”. I membri di Lucca per l’ambiente hanno anche preso contatto con l’amministrazione comunale, dichiarandosi disponibili a collaborare all’attività di recupero e spostamento, in particolare delle specie ittiche. “Lucca per l’ambiente – si conclude in una nota – non ha visto nessuna azione di salvataggio e per questo, anche per future collaborazioni, chiede un incontro con i vertici del Consorzio per poter attivare tutte le reti associative di categoria al fine di una proficua azione di salvataggio di tutti gli animali, non solo le specie ittiche. Certi che il presidente Ridolfi e il suo staff si rendano disponibili a attivare tutto il necessario affinché una moria di questo tipo non si ripeta”.
Non si fa attendere la risposta del Consorzio di Bonifica: “Massima disponibilità del Consorzio ad incontrare quanto prima i volontari di Lucca per l’Ambiente – si spiega in una nota -. L’Ente consortile intende ricordare che la competenza per la regolazione dell’afflusso dell’acqua nel pubblico condotto spetta al Genio Civile: il Consorzio si è immediatamente attivato con questi uffici regionali, per chiedere il ripristino di un afflusso almeno minimo, proprio per salvaguardare la fauna presente. La risposta positiva del Genio Civile è arrivata proprio in queste ore. L’intervento di somma urgenza, per il recupero della rottura che si è verificata, sarà avviata già domani: e comporterà in brevissimo tempo la possibilità di incrementare ulteriormente il livello del deflusso.  Per quanto attiene infine il recupero e il trasporto delle specie ittiche in sofferenza, il Consorzio si è attivato col Comune, ente competente in materia, per assicurare la massima collaborazione per ogni iniziativa si voglia intraprendere fin da subito”.

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