Bertolaccini saluta Palazzo Orsetti e va al Boccherini

Sette anni nello staff del sindaco Alessandro Tambellini. Sette anni a lavorare gomito a gomito con il sindaco e la giunta, con un’attenzione particolare al tema delle società partecipate del Comune di Lucca. Un prezioso collaboratore, dunque, anche per l’attuale vicesindaco e assessore al bilancio, Giovanni Lemucchi. Alberto Bertolaccini, 35 anni compiuti a luglio scorso, proprio nei giorni dell’evento più importante della città, ha annunciato il suo addio a Palazzo Orsetti. Determinato dal fatto di aver vinto la selezione come direttore di ragioneria all’istituto Boccherini, dove è pronto a prendere servizio.
E la Luminara di ieri è stata l’occasione per un saluto, non senza commozione, con sindaco, giunta, dirigenti e dipendenti comunali. A spiegare gli ultimi sette anni a Palazzo Orsetti è lo stesso Bertolaccini: “Tutto è nato attorno alla figura di Alessandro Tambellini – dice – Senza la sua tenacia, la sua forza, oggi non saremmo qui, quindi a lui va il mio ringraziamento più sincero e profondo. Se oggi a Lucca ci sono le condizioni per costruire una nuova classe dirigente è anche e soprattutto merito suo. Non dico di certo addio, la politica sana, perché noi rappresentiamo la parte sana di un mondo per molti aspetti malato, è dentro di me. La vita è piena di sorprese quindi non sappiamo cosa ci potrà riservare il futuro. Certamente nel mio nuovo lavoro cercherò di portare le mie competenze ed il mio entusiasmo, con la voglia di dare il massimo e cercare di fare il meglio possibile”.

Un saluto speciale è arrivato dall’assessore, e amico, Francesco Raspini: “Quando Alberto è entrato in Comune nel settembre del 2012 – dice – io lavoravo ancora a Firenze. Ricordo perfettamente di quando mi raccontava, in quei giorni, l’emozione che aveva provato nello sfilare – per la prima volta insieme ai rappresentanti delle istituzioni cittadine – durante la processione di Santa Croce. Mi disse: “Quello è il stato il primo momento in cui mi sono reso conto davvero dell’orgoglio e del senso di responsabilità che si prova a far parte dell’esperienza di governo della nostra bellissima città”. Il destino ha voluto che, sette anni dopo quel momento, Alberto abbia formalizzato il suo addio allo staff del sindaco di Lucca proprio nei giorni di Santa Croce. Se ne va per una nuova esperienza lavorativa nella quale, ne sono certo, sarà ben voluto come lo è stato fino ad oggi in Comune. Non c’è assessore, consigliere, dipendente del Comune o delle aziende partecipate che non lo abbia apprezzato per la sua generosità, per il suo impegno fedele, per la sua simpatia e capacità di avere una buona parola per tutti. Molte delle cose che portiamo avanti ogni giorno sono possibili anche grazie al lavoro oscuro di tessitura che, sempre dietro le quinte, svolgono persone come Alberto”.

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