Ex Gesam, cittadini chiedono confronto al sindaco

Un incontro per aprire un tavolo di discussione sul progetto di riqualificazione dell’ex Gesam, mettendo al centro la valorizzazione dei reperti archeologici del sito. Gli amici del porto della Formica tornano alla carica e protocollano una lettera al sindaco Alessandro Tambellini dopo che lo scorso 13 novembre avevano abbandonato la riunione in Comune, sostenendo di aspettarsi la presenza del primo cittadino.

“Il mancato incontro col sindaco previsto per lo scorso 13 novembre – rivangano gli amici del Porto della Formica – ha dato la misura dell’alto livello di tensione e di scontro che c’è, tra amministrazione comunale e cittadini, sulla costruzione della cosiddetta piazza Coperta nell’area Gesam. Da un parte l’amministrazione che la vuole realizzare a tutti i costi, sostenendo di non avere alcuna possibilità di modificare in maniera sostanziale il progetto edilizio, pena la perdita del finanziamento; dall’altra i cittadini del comitato Per S.Concordio, degli Amici del Porto e della associazione quartiere di S.Concordio che sono determinati ad impedire con ogni mezzo quello che ritengono un danno irreversibile al territorio e che credono in possibili soluzioni alternative. Vie di mezzo, possibilità di incontro tra due posizioni diametralmente opposte, fino ad oggi, non se ne sono viste – si legge in una nota dell’associazione di cittadini -, e in tre anni, da quando, nel 2016, è partito l’iter del progetto, non c’è mai stata nessuna apertura da parte del Comune nei confronti delle istanze dei cittadini. Neppure gli appelli delle maggiori associazioni ambientaliste e di tutela del territorio presenti a livello nazionale e locale hanno minimamente incrinato la volontà del Comune di portare avanti questa contestatissima costruzione nella sua immutata versione originale. Riteniamo che questa conflittualità vada assolutamente spianata, nell’interesse della città, per questo ci riproviamo ed abbiamo protocollato una nuova richiesta di incontro col sindaco e di nuovo la richiesta di istituzione di un tavolo di confronto, due momenti necessariamente distinti per contenuti e per modalità”.
“Egregio signor sindaco – si legge nella missiva al primo cittadino -, in considerazione che non è stato possibile tenere l’incontro programmato per lo scorso 13 novembre, chiediamo cortesemente che sia indicata una nuova data a sua discrezione, compatibilmente con i suoi impegni. Distintamente, siamo a richiedere la convocazione di un tavolo di confronto sulla cosiddetta Piazza Coperta in area Gesam, come da protocollo 148755 del 29 ottobre 2019. Desideriamo precisare che a nostro parere, vista la delicatezza degli argomenti trattati, sarebbe opportuno distinguere i due momenti. Per quanto concerne il tavolo, sarebbe preferibile, se anche lei lo ritiene, definirne preliminarmente la composizione, gli obiettivi e la durata”.

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