Non ci sarà solo il Movimento Cinque Stelle (Leggi l’articolo) a protestare contro l’inaugurazione del nuovo ospedale San Luca. Anche i comitati cittadini (e non solo), si sono organizzati per una controinaugurazione del nosocomio, che consterà di un corteo e di un presidio all’altezza della rotatoria che porta alla struttura. Si tratta di Comitato Sanità di Lucca, Lucca Bene Comune, Lucca per una Sanità Migliore, Collettivo Lavoratori e Lavoratrici Sanità Versilia, Collettivo Sos Salute di – Sanità Massa Carrara e Coordinamento Toscano per il Diritto alla Salute che presenteranno l’iniziativa mercoledì prossimo (2 aprile) alle 11 all’Hotel Guinigi.

Nel mirino dei comitati il concetto dell’ospedale per intensità di cura e la finanza di progetto: “L’ospedale per intensità di cure per acuti non può funzionare senza il numero previsto per legge dello 0,7×1000 abitanti di posti-letto (circa 115) per la degenza post-acuta e riabilitazione – dicono i comitati – Questi posti devono essere organizzati da subito e con il necessario personale nei padiglioni di Campo di Marte, che deve rimanere di uso pubblico. La media nazionale di posti-letto complessivi è stabilita al 3,7×1000 abitanti. Nei quattro nuovi ospedali Asl e Regione hanno adottato un indice di 2,5×1000 abitanti: sono 200 posti in meno. Intanto riducono il personale, portano via i servizi (anatomia patologica, chirurgia plastica, 118) e fanno pagare il parcheggio”. E sulla finanza di progetto: “Nell’affare rischia solo il pubblico – dicono – Al privato restano solo i guadagni, in quanto gli interessi dei mutui contratti dal privato sono pagati dal pubblico. La Asl di Lucca per i servizi ospedalieri dovrà sborsare al concessionario (Sat) circa 15 milioni di euro l’anno. Moltiplicati per i 19 anni della concessione porteranno ad una spesa di circa 285 milioni di euro. Altrettanto dovranno fare le Asl di Prato, Pistoia e Massa Carrara: un ottimo investimento per il privato che gestisce i quattro ospedali, che per entrare nell’affare ha investito in tutto 212 milioni”.
La manifestazione partirà alle 9,30 da Porta Elisa per procedere poi lungo viale Cadorna e via di Tiglio fino all’ospedale San Luca dove ci saranno gli interventi dei comitati. Il corteo sarà accompagnato anche da musica e sarà seguito da un vero e proprio concerto del gruppo Mezaluna.