Chiesa di S. Giovanni, un gioiello restituito alla città foto

Come avevamo anticipato ieri (Legg l’articolo) la chiesa di San Giovanni e Reparata ha riaperto le sue porte questa mattina (16 aprile) interamente restituita a nuovo dopo i lavori di ristrutturazioni resisi necessari a partire dal terremoto del giugno scorso. I lavori, eseguiti dalla Nannini Costruzioni Srl, con il progetto dello studio di ingegneria Dpingegneria degli ingegneri Matteo Pierami e Alessandro Dami, si sono conclusi con undici giorni d’anticipo sulla tabella di marcia (92 giorni a fronte dei 103 previsti nel cronoprogramma originario), in modo da restituire la Chiesa alla città, fedeli e turisti, per le festività pasquali. Il costo complessivo dell’intervento, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, si attesta sui 300mila euro: “Sono stati spesi meno soldi di quelli messi in preventivo (500mila euro, ndr) – osserva l’ingegner Pierami – e grazie ad alcune varianti al progetto originario abbiamo potuto dirigere la spesa su altri interventi rilevanti, compiendo inoltre una prova di carico non richiesta dal Genio Civile, la quale ha fornito risposte più che rassicuranti perché materassi pieni d’acqua, del peso di 15 tonnellate, sono stati apposti su un’impronta di 6 metri per 5 e, a fronte di una deformazione prevista di 18 millimetri, la flessione è stata solo di 5, e l’intero immobile è stato rimesso a lucido: sono state tolte le scritte vandaliche all’esterno e, all’interno, le  pulizie sono state effettuate anche a 17 metri di altezza”.

Soddisfazione da parte dell’Ente chiesa cattedrale e, in particolare, del vescovo Italo Castellani: “Adesso San Giovanni torni ad essere fulcro di fede e cultura cittadina. Mi fa particolarmente piacere – dice – che i lavori, a partire dal nostro cda (presente Giovanni Del Debbio), passando per la ditta di costruzioni, fino allo studio che ha progettato il tutto, siano stati eseguiti da giovani”.
Ma il vescovo è certo in buona compagnia nel gioire per una riapertura tanto sospirata: “Finalmente, a partire da inizio maggio, potremo tornare a fare cultura e musica in un luogo così suggestivo – dichiara Andrea Colombini, presidente e direttore artistico del Puccini e la sua Lucca Festival – e la soddisfazione sarà bilaterale, perché con i nostri concerti le visite alla chiesa sono aumentate in modo esponenziale”.
FOTO – L’inaugurazione della chiesa di San Giovanni

E poi c’è, ultima in ordine di scaletta ma prima ad aprire il portafogli, la Fondazione Crl: “Noi siamo a disposizione della città – ammonisce il presidente Arturo Lattanzi – ed è chiaro che non potevamo certo tirarci indietro di fronte ad una necessità del genere. San Giovanni fa parte del nucleo identitario di Lucca ed io, se posso aggiungere, vi sono particolarmente legato. Abbiamo ben presente la nostra missione: siamo una Fondazione di diritto privato, ma amministriamo un patrimonio pubblico: abbiamo il compito di farlo fruttare e fino ad oggi debbo confessare che ci stiamo riuscendo”.

 

                                                                                                                                                Paolo Lazzari

FOTO – Alcune fasi dell’intervento di restauro

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