S. Luca già operativo e oggi arriva il primo nato – Foto foto

Sono passate poco meno di 24 ore tra l’ultimo nato al Campo di Marte e il primo nato al San Luca. Alle 10.32 di ieri (18 maggio) era venuta alla luce nel vecchio presidio la splendida Giorgia Cappellano, figlia di Giuseppe Cappellano e Isabel Saragozza, che era stata poi trasportata al nuovo ospedale con una delle ultime ambulanze utilizzate per il trasferimento, poco dopo le 16, insieme ad altri sei neonati degli ultimi giorni al Campo di Marte (Articolo, foto e video). Alle 10,20 di oggi (19 maggio) si è registrato il primo nato al San Luca, Samuele Lanfri, un bellissimo bimbo di 3 chili e 250, figlio di Federico Lanfri e Valeria Toschi, rispettivamente di 37 e 36 anni, di Marlia. Molto contenti i genitori di Samuele, come i nonni e tutti gli altri parenti in attesa fuori dalla Sala Parto, consapevoli che il loro piccolo è già una celebrità in ospedale: il primo nato del nuovo corso della sanità lucchese.

Al nuovo ospedale, che sarà aperto ogni giorno dalle 6 alle 22 (negli altri orari gli accessi saranno regolamentati e controllati), sono state intanto installate le nuove linee telefoniche e per favorire gli utenti si è cercato per quanto possibile di conservare gli stessi numeri telefonici del Campo di Marte per i servizi che erano già presenti, mentre la numerazione è ovviamente nuova per tutte le attività che nel vecchio presidio non c’erano. Inizialmente potrebbe ovviamente esserci qualche problema nei collegamenti, che i tecnici sono impegnati a risolvere in tempi rapidi.
Completato il trasferimento dei degenti, oggi (19 maggio) ha preso avvio anche l’attività al San Luca, per la gestione delle dimissioni, del servizio Pua Coad, che conserva anche la sua sede al Campo di Marte.
Oggi il Centro Trasfusionale ha inoltre accolto i suoi ultimi donatori nel vecchio presidio – l’ultimo donatore in assoluto è stato  David Tuccori (foto allegata) – prima di iniziare mercoledì (20 maggio), dopo soltanto un giorno di sospensione, la sua attività al San Luca.
Tra le attività che devono ancora trasferirsi completamente nel nuovo ospedale ci sono quelle della Radioterapia, che adesso si svolgono al mattino al Campo di Marte e nel pomeriggio al San Luca. Infatti per venire incontro alle esigenze dei cittadini e per non interrompere il servizio, una parte dei trattamenti viene momentaneamente garantita nella vecchia struttura, in attesa di completare la dotazione tecnologica della Radioterapia nel nuovo ospedale.
Il quadro delle attività che rimangono al Campo di Marte è comunque consultabile nella home page del sito internet dell’Azienda Usl 2, nella sezione denominata Cittadella della Salute (http://www.usl2.toscana.it/mappa_campo_di_marte.php).
Intanto da oggi (19 maggio), oltre al servizio di trasporto pubblico implementato dal Comune di Lucca, l’Azienda Usl 2 ha attivato il previsto servizio di navetta (15-20 persone per ogni cosa) tra il presidio Campo di Marte e il Nuovo Ospedale “San Luca” rivolto agli operatori dipendenti. Il collegamento è stato istituito in via sperimentale, in maniera da valutare con attenzione l’impatto del traffico veicolare sui parcheggi del personale in particolare nei momenti di cambio turno. La navetta si muove infatti tra i due presidi nelle fasce orarie 6,30-8,25, 12,30-14,25, 19,30-21,30.
“Dopo il trasferimento delle attività e dei degenti – evidenzia il dottor Joseph Polimeni, da oggi direttore generale dell’Azienda Usl 2 – inizia la seconda parte della nostra sfida, con l’obiettivo di far crescere tutti insieme questa struttura che ha delle potenzialità straordinarie. Rivolgo ancora un ringraziamento a tutto il personale dell’Azienda e alle associazioni di volontariato che hanno lavorato con impegno e passione perché questa storica operazione di trasferimento fosse portata a termine nella miglior maniera possibile e colgo l’occasione per ringrazia re anche tutti gli operatori dei servizi territoriali e il personale medico e infermieristico degli ospedali della Valle del Serchio, che hanno dato un contributo determinante anche per la riduzione dei degenti al Campo di Marte prima che l’operazione prendesse il via”.
Da evidenziare infine che oggi (19 maggio) è ripartita in Valle Serchio la normale attività di programmazione chirurgica.

FOTO – Il primo giorno dell’ospedale San Luca

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